Ancora altri roghi nei boschi e nelle macchie pugliesi.

Un incendio di vaste dimensioni si è sviuluppato intorno alle 16 di oggi in località Racade, a Martina Franca(Ta). Lo rende noto l’assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati, spiegando che le fiamme hanno distrutto 25 ettari di macchia mediterranea. “Sul posto – assicura Amati – stanno operando numerosissime squadre, 12 dell’ Aib (Anti incendi boschivi) regionale , 2 del Corpo forestale dello stato, 2 dei Vigili del fuoco, volontari, Vigili urbani. Due fire boss e un canadair stanno raggiungendo il luogo dell’incendio. Fortunatamente non risulta la presenza in zona di abitazioni a rischio”. L’assessore Amati inoltre rende noto che a San Giovanni Rotondo, è stato completamente spento un altro rogo che si è sviluppato in località “Le mattine”. In questo caso l’intervento aereo non si è reso necessario grazie ad un massiccio intervento da terra che da solo ed in breve tempo è riuscito a domare completaemnte le fiamme. Sul posto infatti hanno operato volontari, 4 squadre del servizio Aib regionale, Vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato e Vigili urbani.

Spento incendio Cagnano Varano.

L’incendio che si è sviluppato questo pomeriggio in una pineta che lambisce Cagnano Varano, in provincia di Foggia, è stato spento e la situazione è completamente sotto controllo. Lo rende noto l’assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati. I due “Fire boss” intervenuti hanno ultimato le operazioni di spegnimento e stanno rientrando, mentre il Canadair giunto da Roma sta eseguendo gli ultimi lanci di bonifica. Intorno alle 14.00 di oggi l’incendio è divampato in una pineta di oltre 200 ettari. Subito è stata allertata la Sala Operativa Permanente della Protezione civile e sul posto sono intervenuti volontari, Corpo forestale dello stato, Vigili del fuoco e i Carabinieri, oltre ai due “Fire boss” e al Canadair.

Pulli di falco grillaio nel Parco dell’Alta Murgia.

Le congratulazioni di Amati “La nascita di “Ginger” e “Fred”, i due falchi grillai le cui uova si sono schiuse ieri pomeriggio nel Parco nazionale dell’Alta Murgia, ci riempie di gioia e soddisfazione, anche perché conferma che le accortezze che abbiamo usato durante i lavori di realizzazione della condotta Sgolgore dell’Aqp sono state utili”.
La ha detto l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, dopo aver appreso la notizia della nascita dei due piccoli falchi grillai nel Parco dell’Alta Murgia, attraversato dalla condotta Sgolgore, opera che attraversa in gran parte il parco e che collega il serbatoio di Murgia Sgolgore al sistema di alimentazione urbana del Comune di Altamura. I lavori di realizzazione dell’opera furono interrotti da ottobre a marzo proprio per evitare di arrecare disagio al periodo riproduttivo del falco grillaio. Continua a leggere Pulli di falco grillaio nel Parco dell’Alta Murgia.