Dati vaccinazione Puglia: Amati “Mancano 300mila sessantenni e c’è da recuperare molto tra i settantenni. Bisogna osare con sedute straordinarie, pure notturne”.

“Soffriamo nella fascia d’età 69-60, con 195.706 vaccinati su una popolazione di 490.900, e abbiamo da recuperare molto nella fascia d’età 79-70. Con questa giacenza straordinaria di vaccini, circa 300.000, e con i programmi d’arrivo decisamente promettenti, mi pare che si possa osare di più, organizzando somministrazioni straordinarie e senza prenotazioni per 70enni, e sedute notturne di AstraZeneca per chiunque voglia. Tenendo ovviamente sempre sotto tensione l’organizzazione per la vaccinazione dei fragili, che ad oggi conta un indice di copertura del 26,65%, cioè 258.995 su 485.896 stimati”.

Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati, commentando i dati riferiti alle ore 12:56

Andando ai dati della campagna vaccinale, aggiornati alle 12:56 di oggi, risulta il seguente quadro.

Ieri, mercoledì 05 maggio, sono state somministrate dosi 33.436.
+382 rispetto a martedì 04,
+1.063 rispetto a lunedì 03,
+12.519 rispetto a domenica 02.
Ad oggi sono state consegnate 1.724.655 dosi di vaccini, 1.443.216 delle quali sono state somministrate.
Nello specifico sono 1.067.615 prime dosi e 375.601 seconde dosi. In giacenza 281.439 dosi.

Il punto sull’immunità.
La percentuale dei pugliesi che hanno ricevuto almeno una dose è del 27,01%, mentre il 9,5% ha ricevuto anche la seconda dose.

Nel dettaglio i dati di utilizzo dei singoli vaccini.
VAXZEVRIA (ASTRAZENECA) dosi consegnate 437.300, dosi somministrate 350.016. Giacenza 87.284.
Ieri, mercoledì 05 maggio, sono state somministrate 13.614 dosi di Vaxzevria (AstraZeneca), +5.315 rispetto al giorno precedente.

PFIZER/BIONTECH dosi consegnate 1.127.605, dosi somministrate 972.003. Giacenza 155.602.
Ieri, mercoledì 05 maggio, sono state somministrate 16.672 dosi di Pfizer/BioNTech, -3.562 rispetto al giorno precedente.

MODERNA dosi consegnate 137.200, dosi somministrate 103.968. Giacenza 33.232.
Ieri, mercoledì 05 maggio, sono state somministrate 1.771 dosi di Moderna, -4 rispetto al giorno precedente.

JANSSEN dosi consegnate 22.550, dosi somministrate 17.229. Giacenza 5.321.
Ieri, mercoledì 05 maggio, sono state somministrate 1.379 dosi di Janssen, -1.367 rispetto al giorno precedente.

Il punto a livello nazionale.
La Puglia è in ottava posizione nella classifica generale nazionale: su 1.724.655 dosi consegnate, sono state somministrate 1.443.216, pari al 83,7%.
Preceduta da: prima Liguria, seconda Marche, terza Veneto, quarta Lombardia, quinta Emilia Romagna, sesta Valle D’Aosta, settima Molise.
Il punto sulle fasce d’età Puglia.
Ottava per la fascia +90 (57,6%);
Ottava per fascia 80/89 (69,7%);
Terza per fascia 70/79 (8,7%).

Dosi somministrate ai cittadini fragili negli ultimi giorni
Fragili censiti: 485.896. Attualmente vaccinati 258.995 pari al 26,65%.

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ASI BR, Amati: “Torno a parlare dei fatti dopo che gli interessati alle poltrone hanno terminato i lavori”.

“Sull’ASI di Brindisi è ora che si torni a parlare dei fatti, dopo che gli interessati alle poltrone  hanno concluso i loro lavori. C’è ancora da capire molto sull’attività amministrativa compiuta negli ultimi anni e perciò ho chiesto l’audizione del nuovo CdA, dei Revisori dei conti e dei sindaci-soci”.

 

Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.

 

“Ho chiesto oggi al Presidente della IV Commissione di ascoltare in audizione il nuovo CdA dell’ASI di Brindisi, i Revisori dei conti e i soci-sindaci, perché i problemi sollevati non riguardavano le persone ma gli atti.

E poiché non mi pare che le questioni poste siano state riesaminate, avverto la necessità di sondare gli orientamenti del nuovo Presidente.

Ricordo che tra le questioni sollevate figurava il Bilancio 2019, approvato con l’accoglimento di tutte le obiezioni dei Revisori dei conti, alcune procedure di reclutamento di personale, di acquisizione di beni per donazioni, di affidamento di servizi, incarichi professionali e consulenze.

La necessità di conoscere i fatti e le intenzioni del nuovo organo amministrativo dell’ASI, su eventuali iniziative di riesame dell’attività amministrativa compiuta sinora, non ha motivazioni originali come purtroppo spesso mi capita di cogliere in commenti politicisti che molto male fanno al prestigio della classe dirigente brindisina.

Attiene all’idea che un ente pubblico economico deve giustificare le sue attività ed eventualmente modificarle, perché ciò è imposto dal carattere pubblico della missione e dalla proprietà pubblica delle risorse”.

Visita parenti in ospedale, Amati: “La Asl di Brindisi parte oggi, si faccia così in tutta la Puglia”.

“Da oggi negli ospedali dell’Asl di Brindisi cominciano le visite dei parenti ai pazienti in condizioni cliniche critiche o bisognosi di sostegno psicologico. È meraviglioso vedere una Asl che prima della pubblicazione della legge, approvata martedì scorso, anticipa l’obbligo, in nome del sentimento di umanità”.

Lo comunica Fabiano Amati, il presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione.

“Mi colpisce l’entusiasmo con cui è stata accolta la nuova legge, che è tipica di manager e medici appassionati come il DG Giuseppe Pasqualone, il coordinatore emergenza Covid Angelo Greco e i direttori delle unità operative a diretto contatto con le problematiche Covid Piero Bracciale, Massimo Calò, Emanuela Ciracì, Piero Gatti, Salvo Minniti ed Eugenio Sabato.
La gara virtuosa tra loro a chi faceva prima ha consentito che tutti lo facessero nello stesso momento: ed è oggi, appunto, quel momento.
Si partirà ovviamente con circospezione, per tarare al meglio le condizioni di sicurezza, perché un conto è prevederle nelle leggi e nei protocolli, come sapevo bene quando ho scritto materialmente la legge, altro conto è applicarle con gli imprevisti della realtà.
Auspico adesso che la gara virtuosa coinvolga con altrettanta rapidità anche le unità operative non direttamente coinvolte nella cura dei pazienti Covid, ma che comunque hanno in cura pazienti con il diritto di avere accanto le persone che amano.
Mi piacerebbe infine che tutte le Asl pugliesi, le aziende ospedaliere pubbliche e private e tutte le RSA assumessero la stessa iniziativa, perché ogni giorno che passa si amplia l’elenco tragico delle persone che vanno via senza un minimo di conforto”.