Dati vaccinazione Puglia, Amati: “Lopalco dice che gli hub sono vuoti mentre a me risulta che molti sono chiusi e che 250mila sessantenni aspettano di essere vaccinati”

“L’assessore Lopalco dice che gli hub sono vuoti, perché i 60enni rifiutano la vaccinazione. A me risulta, invece, che molti centri sono chiusi, per molti si prevede la chiusura nel prossimo fine settimana e, leggendo i dati, invece, ci sono 250mila 60enni che aspettano trepidanti il loro turno di vaccinazione. Sono preoccupato per tanta dissipazione di parole senza riferimenti numerici, mentre abbiamo in giacenza quasi 250mila dosi, con AstraZeneca non più sul banco degli imputati e anzi con la necessità di risparmiarlo per usarlo nei richiami per il personale scolastico. Insomma, occorre un programma speciale mediante sessioni straordinarie e pure notturne, perché ogni dose di vaccino non somministrata è un potenziale nuovo contagio che si sarebbe potuto evitare”.

Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati, commentando i dati riferiti alle ore 6:12

Andando ai dati della campagna vaccinale, aggiornati alle 6:12 di oggi, risulta il seguente quadro.

Ieri, giovedì 06 maggio, sono state somministrate dosi 32.533.
-3.961 rispetto a mercoledì 05,
-991 rispetto a martedì 04,
-138 rispetto a lunedì 03.
Ad oggi sono state consegnate 1.724.655 dosi di vaccini, 1.480.751 delle quali sono state somministrate.
Nello specifico sono 1.086.957 prime dosi e 393.794 seconde dosi. In giacenza 243.904 dosi.

Il punto sull’immunità.
La percentuale dei pugliesi che hanno ricevuto almeno una dose è del 27,49%, mentre il 9,96% ha ricevuto anche la seconda dose.

Nel dettaglio i dati di utilizzo dei singoli vaccini.
VAXZEVRIA (ASTRAZENECA) dosi consegnate 437.300, dosi somministrate 359.697. Giacenza 77.603.
Ieri, giovedì 06 maggio, sono state somministrate 9.233 dosi di Vaxzevria (AstraZeneca), -4.719 rispetto al giorno precedente.

PFIZER/BIONTECH dosi consegnate 1.127.605, dosi somministrate 996.365. Giacenza 131.240.
Ieri, giovedì 06 maggio, sono state somministrate 20.757 dosi di Pfizer/BioNTech, + 1.944 rispetto al giorno precedente.

MODERNA dosi consegnate 137.200, dosi somministrate 106.816. Giacenza 30.384.
Ieri, giovedì 06 maggio, sono state somministrate 1.979 dosi di Moderna, -371 rispetto al giorno precedente.

JANSSEN dosi consegnate 22.550, dosi somministrate 17.873. Giacenza 4.677.
Ieri, giovedì 06 maggio, sono state somministrate 564 dosi di Janssen, -815 rispetto al giorno precedente.

Il punto a livello nazionale.
La Puglia è in settima posizione nella classifica generale nazionale: su 1.724.655 dosi consegnate, sono state somministrate 1.480.751, pari allo 85,9%.
Preceduta da: prima Liguria, seconda Veneto, terza Marche, quarta Lombardia, quinta Emilia Romagna, sesta Molise.
Il punto sulle fasce d’età Puglia.
Nona per la fascia +90 (57,0%);
Nona per fascia 80/89 (70,0%);
Quinta per fascia 70/79 (10,0%).

Dosi somministrate ai cittadini fragili negli ultimi giorni
Fragili censiti: 485.896. Attualmente vaccinati 273.422 pari al 28,14%.

Per tutti gli approfondimenti e per saperne di più sui dati in Puglia in tempo reale della campagna vaccinale con tutte le regioni a confronto visita il portale www.fabianoamati.it/covidreport

Medici no-vax, Amati: “Desta sconcerto avere decine di obiezioni e nessuna sanzione. Le leggi si rispettano”

“In questa materia anche un solo no-vax è un problema, perché in grado di scatenare una catena di contagi. E questo bisogna capirlo, perché la legge prevede sanzioni e non il lusso di sermoni pedagogici che restano purtroppo inascoltati”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati, con riferimento all’audizione svoltasi oggi in III Commisione.
“A parte le assenze di alcune Asl, ma io non mollo, mi duole che l’approccio al problema non tenga conto che le leggi vanno rispettate e che i responsabili della loro esecuzione non possono giustificare la mancata irrogazione di sanzioni con una non meglio specificata attività pedagogica, come pure abbiamo sentito dire oggi. Non applicare la legge regionale e le sue sanzioni, significa disconoscere le competenze concorrenti delle regioni in materia di organizzazione sanitaria, così come peraltro sancito dalla Corte costituzionale nel 2019 con una sentenza la cui relatrice fu l’attuale Ministro della Giustizia Marta Cartabia. L’irrogazione delle sanzioni non è un’attività discrezionale ma obbligatoria, per cui omettere il provvedimento equivale ad abusare dell’ufficio e a porre la propria condotta in termini di antecedente causale di eventuali contagi, con tutte le conseguenze in termini di responsabilità”.

 

Amati: “A Brindisi si rifiutano lavori di urbanizzazione a carico di Snam, cioè un’azienda di Stato. Ho chiesto audizione”

“Tranne che a Brindisi, in quale comune si rifiuterebbero lavori di urbanizzazione primaria e secondaria posti a carico di un’azienda di Stato? Sembra incredibile ma ciò sta avvenendo a Brindisi, con riferimento alla disponibilità della Snam di urbanizzare il quartiere di Torre Rossa. Ho chiesto per questo una nuova audizione in Commissione del Sindaco, della Snam e dell’Arpa”.

Lo comunica il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.

“Per ovviare alle prevedibili scuse, comincio col dire che l’accertamento o meno delle responsabilità SNAM sui problemi riscontrati alla falda nel quartiere Torre Rossa non incidono sulla volontà espressa dalla stessa società di offrire le opere di urbanizzazione. È ciò perché, a tacer d’altro, se fosse accertata una responsabilità, valgono le norme vigenti, e nessun atto negoziale può derogarvi.
Ciò detto, andiamo ai fatti, sconosciuta merce rara.
A seguito dei lavori della pipeline d’interconnessione alla rete Snam del gasdotto Tap, nel quartiere Torre Rossa si riscontrò una minore portata d’emungimento d’acqua dalla falda, che mi indusse a segnalare l’accaduto con i cittadini del quartiere.
Nel corso di successivi incontri sollecitati dagli stessi cittadini del quartiere, i rappresentanti della Snam fecero presente che i lavori realizzati coincidevano perfettamente con quanto autorizzato e che comunque si dichiaravano disponibili a realizzare a proprio carico le necessarie opere di urbanizzazione, a prescindere dal negoziato generale sugli investimenti per la realizzazione del gasdotto.
Tale disponibilità, confermata dalla Snam in sede di audizione in Commissione Ambiente della Regione, non è mai stata accolta dal Comune di Brindisi, segnalando l’intenzione prioritaria di esaminare lo scambio di relazioni tecniche sulla vicenda tra Arpa e Snam; come se il ruolo di un’amministrazione pubblica fosse quello della giuria e non la realizzazione di ciò che serve alla città e ai cittadini.
In ogni caso, poiché l’esame tecnico della questione è terminato e al fine di eliminare ogni alibi da narcisismo etico nei confronti di tutto ciò che fa progresso e miglioramento delle condizioni di vita, ho chiesto una nuova audizione in V Commissione del Sindaco di Brindisi, dei rappresentanti Snam e del Direttore generale di Arpa Puglia”.

Amati: “Vaccineremo i 50enni? Notizia ovvia. Nessuna notizia sul recupero dei 300mila 60enni, dei fragili e in ambiente protetto”

“Mi sembra un annuncio ovvio quello che ci prepariamo a vaccinare i 50enni e poi tutti gli altri. La notizia che vorrei sentire, invece, riguarda il tempo di recupero dei 300mila 60enni, della copertura totale dei fragili e delle somministrazioni in ambiente protetto. Abbiamo 250mila dosi in giacenza e il programma di fornitura mi pare promettente, perciò ritengo utile organizzare sessioni straordinarie e pure notturne”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.
“L’amministrazione pubblica quotidiana non può essere farcita da notizie su ciò che s’intende fare ma su ciò che si sta facendo. Declinare sempre al futuro le voci verbali, per dare notizia sull’espletamento dei propri compiti, rischia di apparire come una ricerca d’alibi.
Abbiamo il compito di vaccinare tutti i pugliesi, tranne i minori di 16 anni, entro la fine dell’estate, per cui non mi sembra una grande notizia quella dell’apertura delle agende per le persone non ancora toccate da alcun programma di vaccinazione, cioè quello nella classe d’età 59-16.
In questo momento abbiamo una giacenza di vaccini pari a 243.904 dosi e il programma di consegna risulta rassicurante. Considerato ciò, mi sembra necessario organizzare sedute vaccinali straordinarie, anche notturne, così da recuperare rapidamente i 60enni e comunque tutti coloro che hanno subito l’annullamento del turno. Ciò non deve però distogliere l’attenzione sul completamento delle vaccinazioni dei fragili da parte dei medici di medicina generale, la cui copertura è oggi attestata al 28% (273.422 vaccinati su 485.896 stimati) e delle persone che sono state rinviate alla vaccinazione in ambiente protetto”.