Dati vaccinazione Puglia, Amati: “Intensificare media giornaliere per coprire 80% entro luglio”

“Dobbiamo intensificare la media giornaliera di vaccinazione se vogliamo raggiungere l’indice di copertura dell’80% entro fine luglio. Il risultato è peraltro alla portata se si considera che a giugno arriveranno in Puglia 1,5 milioni di dosi”

Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati, commentando i dati aggiornati alle ore 17:51.

Ieri, domenica 16 maggio, sono state somministrate 22.898 dosi.
-17.504 rispetto a sabato 15,
-19.730 rispetto a venerdì 14,
-14.358 rispetto a giovedì 13.
Ad oggi sono state consegnate 1.985.625 dosi di vaccini, delle quali sono state somministrate 1.883.294.
Nello specifico sono 1.305.495 le prime dosi e 577.799 le seconde dosi.
Risultano in giacenza 102.331 dosi.

Il punto sull’immunità.
La percentuale dei pugliesi che hanno ricevuto almeno una dose è del 33,02% (nella classifica nazionale in posizione numero 8 e sopra la media nazionale del 32,12%) mentre il 14,62% ha ricevuto anche la seconda dose (nella classifica nazionale nella posizione numero 11 e sopra la media nazionale del 14,5%).

*Il punto sui fragili. *
Su 485.896 censiti quali fragili, sono state somministrate 419.449 dosi, pari a una copertura (1 e 2 dose) del 43,16%.

Il punto sull’utilizzo dei singoli vaccini.
VAXZEVRIA (ASTRAZENECA) dosi consegnate 522.000, dosi somministrate 472.880. Giacenza 49.120.
Ieri, domenica 16 maggio, sono state somministrate 6.849 dosi di Vaxzevria (AstraZeneca), -1.512 rispetto al giorno precedente.

PFIZER/BIONTECH dosi consegnate 1.269.175, dosi somministrate 1.234.631. Giacenza 34.544.
Ieri, domenica 16 maggio, sono state somministrate 12.894 dosi di Pfizer/BioNTech, -14.297 rispetto al giorno precedente.

MODERNA dosi consegnate 161.300, dosi somministrate 149.774. Giacenza 11.526.
Ieri, domenica 16 maggio, sono state somministrate 1.130 dosi di Moderna, -2.681 rispetto al giorno precedente.

JANSSEN dosi consegnate 33.150, dosi somministrate 26.009. Giacenza 7.141.
Ieri, domenica 16 maggio, sono state somministrate 2.025 dosi di Janssen, +986 rispetto al giorno precedente.

Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre regioni.
La Puglia è in seconda posizione nella classifica generale nazionale: su 1.985.625 dosi consegnate, sono state somministrate 1.883.294, pari al 94,8%.

Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre regioni per fasce d’età.
Decima per la fascia +90 (76,5%);
Decima per fascia 80/89 (79,7%);
Nona per fascia 70/79 (23,9%).

Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre regioni per categorie.
Quattordicesima per la categoria Operatori sociosanitari (80,1%).
Prima per la categoria personale scolastico (40,6%)
Quindicesima per la categoria ospiti RSA (78,3%)
Nona per la categoria over 80 (78,5%)

Il punto sull’obiettivo settimanale fissato dal Commissario straordinario, calcolato su un obiettivo nazionale di 500mila somministrazioni al giorno.
Nel periodo 11 maggio – 17 maggio 2021, in Puglia sono state somministrate 218.085 dosi, cioè 13.856 dosi in più rispetto all’obiettivo fissato di 231.941.

Per tutti gli approfondimenti e per saperne di più sui dati in Puglia in tempo reale della campagna vaccinale con tutte le regioni a confronto visita il portale https://fabianoamati.it/covidreport

Obbligo vaccino operatori sanitari, Amati: “Via libera dal Governo alla legge regionale. Applicare sanzioni”

Obbligo vaccino operatori sanitari, Amati: “Via libera dal Governo alla legge regionale. Applicare sanzioni”

“Il Governo nazionale ha deliberato di non impugnare la legge regionale sull’obbligo vaccinale a carico degli operatori sanitari. Sono stati smentiti, dunque, tutti i dubbi sulla competenza regionale in materia e tutte le critiche all’innovativo provvedimento, per cui risultano applicabili sia la legge regionale che quella nazionale”.

Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, commentando la decisione del Consiglio dei ministri.

“Ero abbastanza convinto della legittimità dell’iniziativa legislativa, anche confortato dal parere degli uffici legislativi del Consiglio regionale.
L’argomento della difformità costituzionale è stato sollevato più volte da alcuni gruppi di operatori no-vax, come pretesto per ottenere il risultato della mancata vaccinazione e per sottrarsi all’apparato sanzionatorio.
Questi argomenti, sostanzialmente avversi alla prova scientifica, non hanno mai trovato seguito in Consiglio regionale, per cui ci ritroviamo a svolgere la funzione di avanguardia nazionale sul più grande rimedio di prevenzione e profilassi inventato 225 anni fa da Edward Jenner.
La decisione del Consiglio dei ministri conferma, inoltre, la possibilità di coesistenza della legge regionale pugliese con il successivo decreto legge nazionale, per cui il rifiuto della vaccinazione da parte degli operatori sanitari va trattato e sanzionato ai sensi delle due discipline normative”.

A2A Brindisi, Amati: “Si discute su un micro impianto e nessuno chiede notizie sull’intera area. Audizione”

“Si discute animatamente sull’insediamento di un micro impianto e nessuno chiede ad A2A quali siano le intenzioni sul futuro produttivo dell’immensa area retroportuale di cui è proprietaria. E, come al solito, mi occuperò io delle domande più rilevanti per Brindisi, chiamando in audizione A2A e Autorità di sistema portuale”.

Lo comunica il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.

“In questi giorni si sta sviluppando un dibattito, a tratti euforico e a tratti infuocato, su un investimento relativo a un piccolissimo impianto di trattamento rifiuti con tecnologia tradizionale.
Poiché è ampiamente prevedibile che tra qualche ora la questione rientri tra i fatti meno che ordinari e nel silenzio, vorrei approfittare dell’occasione per accendere l’attenzione su una questione molto specifica e concreta: la destinazione della vasta area retroportuale nella disponibilità di A2A.
Non ho alcun dubbio che quell’area debba rapidamente essere convertita per ospitare nuove iniziative produttive accordate con l’attività portuale e con i programmi di sviluppo adottati dall’Autorità competente. È quello un sito di notevole ampiezza e importanza, che però non può essere lasciato senza missione, nell’attesa di novità che allo stato non riesco a intravedere.
Per questo motivo credo sia importante conoscere direttamente dai proprietari le strategie industriali e produttive che hanno in animo di realizzare, così da predisporre il dibattito pubblico sulle cose che hanno maggiore rilievo e durata”.