La riforma dell’Arpal un atto di favore contro ogni complicità
L’Arpal serve più a votare che a lavorare. Più o meno come disse Mario Missiroli per l’Acquedotto: «Da quando esiste, ha dato molto più da mangiare che da bere». E così richiamò il contesto di “favori” nel reclutamento di personale e nelle forniture di beni e servizi. Il suo nome secolare è “Agenzia regionale per…