Il primo aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque e il conseguente documento sullo stato della qualità ambientale dei corpi idrici superficiali sono stati approvati questo pomeriggio dalla Giunta regionale pugliese, su proposta dell’assessore regionale competente Fabiano Amati.
Il documento sintetizza e compara i dati relativi allo stato di qualità delle acque superficiali al momento delle redazione del PTA e quelli risultanti dal monitoraggio eseguito nel 2008 e nel 2009.
Lo studio rappresenta una tappa fondamentale per l’attuazione del Piano, che prevede attività di caratterizzazione, monitoraggio e classificazione dei corpi idrici da inserire all’interno di un processo di verifica dello stato di qualità ambientale dei corpi idrici e dell’efficacia delle misure dello stesso piano, allo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati dalle direttive europee. Queste ultime puntano ad istituire un’azione comune per la protezione delle acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee, all’interno della più complessa politica ambientale comunitaria tesa a perseguire la salvaguardia, la tutela e il miglioramento della qualità ambientale. Recependo le indicazioni della Comunità europea dunque, la Regione Puglia si è dotata del Piano di Tutela delle Acque, adottato ad ottobre del 2009, allo scopo di proteggere il sistema idrico e raggiungere gli obiettivi fissati dalle direttive, da intendersi però come strumento dinamico di pianificazione del territorio, basato su un processo di costante verifica dello stato delle acque, dell’efficacia delle proprie misure e delle possibilità di successivi ed eventuali adeguamenti.
Il documento approvato costituisce dunque la base su cui sviluppare un approfondimento specifico sulle misure previste dal Piano di Tutela delle Acque. Tale approfondimento potrebbe essere attuato mediante la realizzazione di un sistema informatico di gestione del P.T.A. che consenta l’implementazione, il controllo e l’elaborazione di tutte le informazioni esistenti e dei risultati dei monitoraggi qualitativi e quantitativi, nonché il controllo costante delle misure e degli interventi in atto.
Per la sintesi del documento clicca:
http://www.regione.puglia.it/web/files/opere_pubbliche/Sintesi__aggiornamento_Piano_delle_acque.pdf