Amati: “Con Treccani e UniBa portiamo l’intelligenza artificiale al servizio della lingua e della cultura italiana”

Comunicato stampa dell’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati.

“Abbiamo approvato in Giunta un protocollo d’intesa con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e l’Università di Bari, per avviare una sperimentazione di intelligenza artificiale generativa, pubblica e open source, dedicata alla lingua e alla cultura italiana.
Useremo il modello linguistico “LLaMAntino”, sviluppato dall’Università di Bari, tra i più avanzati modelli open source in lingua italiana, che sarà addestrato su una selezione di 500 lemmi messi a disposizione da Treccani. È un modo concreto per migliorare la capacità dell’IA di comprendere il nostro lessico, coglierne le sfumature semantiche e valorizzare i riferimenti culturali, partendo da fonti di altissimo livello.
La nostra Regione è tra le prime in Italia a muoversi in questa direzione, in coerenza con l’AI Act europeo e la Strategia italiana per l’Intelligenza Artificiale. Significa usare la tecnologia per rafforzare la lingua italiana e renderla protagonista nello spazio digitale, con strumenti trasparenti, accessibili e rispettosi dei diritti.
Il protocollo ha durata triennale, non comporta costi per le parti e non prevede vincoli di esclusività. La Regione, attraverso il Dipartimento per la Transizione Digitale, coordinerà le attività operative, l’Università di Bari metterà a disposizione il modello e le competenze tecniche, Treccani fornirà i contenuti.
È un passo avanti nella costruzione di infrastrutture digitali pubbliche, che coniugano transizione tecnologica e identità culturale. Un’alleanza tra istituzioni per fare in modo che l’innovazione non cancelli le nostre radici, ma le renda ancora più forti.
Ringrazio per il istruttorio svolto il Responsabile della transizione digitale della Regione Puglia Cosimo Elefante e il docente di linguaggio artificiale dell’Università di Bari Giovanni Semeraro”.

“L’attesa è finita: online LLaMAntino, la prima Chatboat italiana con intelligenza artificiale progettata dall’Università di Bari”

Comunicato stampa dell’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati

“Come promesso, vi presento LLaMAntino: l’unica Chatboat al mondo, con intelligenza artificiale, che parla la lingua italiana e che è stata progettata dall’Università di Bari.

La trovate a questo indirizzo o cliccando sopra https://chat.llamantino.it

Non vi aspettate per ora – e sottolineo per ora – le performance delle altre Chatboat più famose. Abbiamo bisogno di allenarla per raggiungere grandi risultati.

E per allenarla, nell’attesa di avere a disposizione ulteriore tecnologia tutta nostra (GPU), stiamo pensando di acquistare su un cloud sul mercato lo spazio necessario, addestrarla (fine tuning) e farla evolvere per raggiungere i nostri ambiziosi traguardi.

Ringrazio per gli insegnamenti degni di un maestro Gianni Semeraro dell’Università di Bari e il suo gruppo di ricerca, e Mino Elefante, che dall’organico della dirigenza regionale mi sta accompagnando alla scoperta di questa meraviglia.

E ora, buon divertimento, nell’attesa di nuovi e ulteriori traguardi, accordati sempre più con i benefici della seconda rivoluzione industriale.”

LLAMantino: l’unico modello d’Intelligenza Artificiale che parla italiano e viene dalla Puglia – Il mio articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno

È il primo grande modello generalista interamente in lingua italiana, nato all’Università di Bari, grazie al lavoro del Prof. Gianni Semeraro e dei suoi straordinari collaboratori.
È pubblico, open source, trasparente. È pugliese.
La Puglia può guidare l’Europa verso un’IA democratica, etica, utile.
Proviamolo. Usiamolo. Diffondiamolo.
Leggi l’articolo che ho scritto oggi per La Gazzetta del Mezzogiorno