Comunicato stampa del Consigliere e Assessore regionale Fabiano Amati.
«Ho inviato oggi una lettera ai dirigenti regionali per chiedere indicazioni urgenti e precise sulla gestione del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) della ASL di Brindisi, in vista della scadenza della cosiddetta sperimentazione gestionale fissata al 30 novembre.
Nella mia comunicazione ho segnalato che non esistono margini di legittimità per alcuna proroga, nemmeno tecnica o temporanea, poiché sarebbe in contrasto con le norme di legge, con le linee guida ANAC e con numerose sentenze della Corte dei Conti.
Ho inoltre evidenziato che un’eventuale proroga illegittima o la relativa autorizzazione comporterebbero un inevitabile allargamento dei profili di responsabilità, aggravando una situazione già di per sé problematica e suscettibile di rilievi giuridici.
Anche il rinnovo, mai autorizzato dalla Regione nonostante l’esplicita clausola contrattuale, e la costituzione di un tavolo tecnico per una gara mai approvata e con un componente dimissionario rappresentano elementi che richiedono una valutazione immediata e una decisione chiara.
A questo punto l’unica strada conforme alla legge è la gestione diretta del servizio da parte della ASL, garantendo la continuità dell’assistenza e valorizzando l’ottimo personale attualmente impegnato, cui va riconosciuto il merito del buon funzionamento del servizio.
L’obiettivo – conclude Amati – è assicurare legalità, efficienza e trasparenza, senza forzature o proroghe di comodo. La sanità pubblica deve restare un luogo di regole e responsabilità, non di eccezioni.»