Domani, giovedì 1° luglio, alle ore 18.00, nei pressi del porto turistico di Santa Maria di Leuca (Le), l’assessore alle Opere pubbliche Fabiano Amati parteciperà alla riapertura straordinaria della cascata monumentale dell’Acquedotto pugliese. Al termine dell’evento, intorno alle 18.30, ci sarà la presentazione del progetto di illuminazione artistica della cascata (a cura di ACEA), nella sala conferenze del monastero antistante. Interverranno l’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli, l’Amministratore unico dell’Aqp Ivo Monteforte, il Direttore generale dell’Aqp Massimiliano Bianco, il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e il Sindaco di Castrignano del Capo Antonio Ferraro. La cascata ha una portata di 1000 litri al secondo, è lunga 250 metri ed ha un dislivello di 120 metri. Il primo colpo di piccone per la costruzione dell’Acquedotto pugliese è del 1906. L’acqua corrente arriva nell’estremo lembo meridionale della Puglia, Santa Maria di Leuca, nel 1939. A memoria di questa epica impresa viene realizzata una cascata che, dal promontorio japigeo riversa le proprie acque direttamente in mare. La monumentale scalinata (situata ai fianchi della cascata) e la colonna romana monolitica, segnano così le opere terminali dell’Acquedotto (non solo metaforicamente).