Acquedotto Pugliese e Acquedotto Lucano hanno dato attuazione all’accordo tra le Regioni Puglia e Basilicata, già deliberato nelle scorse settimane, attraverso il quale, a partire dal 1 aprile 2010, la gestione dei potabilizzatori di Montalbano Jonico, del Camastra e relativo personale impiegato, attualmente gestiti da Acquedotto Pugliese, saranno trasferiti ad Acquedotto Lucano. Lo rende noto l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati.
L’atto sottoscritto tra i due enti gestori favorirà il rilancio di proficue collaborazioni tra le due realtà industriali, anche in chiave futura, in un rinnovato contesto di chiarezza nei rapporti e nelle specifiche competenze, anche a beneficio dei territori serviti.
Con il trasferimento dell’impianto del Camastra, viene trasferita, altresì, la gestione della condotta premente con annesso impianto di sollevamento a servizio del potabilizzatore.
“Stiamo riuscendo a definire questioni pendenti da anni tra la Regione Puglia, la Regione Basilicata, l’Acquedotto Pugliese e quello Lucano – ha detto l’assessore Amati – Grazie a quest’accordo e all’attività svolta negli ultimi mesi, siamo riusciti a stabilire la titolarità e la gestione degli impianti di potabilizzazione e a definire le complessive partite debitorie e creditizie ancora sospese. Abbiamo partecipato – ha spiegato – a numerose riunioni del Comitato di Coordinamento per l’attuazione dell’Accordo di Programma tra la Basilicata, la Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che spesso sono state accese e complicate, ma la voglia di mettere un punto alle numerose questioni sospese era forte”.