La Regione Puglia verserà € 200.000,00 per integrare il compenso erogato dal Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale in Puglia in favore dell’Arpa Puglia, utile a far fronte ad ulteriori attività di monitoraggio dei corpi idrici superficiali. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati, dopo l’avvenuta approvazione in Giunta della delibera da lui proposta.
L’Arpa Puglia ha il compito di monitorare i corpi idrici superficiali su tutto il territorio regionale in base ad un Accordo di Programma stipulato nell’aprile del 2008 tra la stessa Agenzia regionale, il Commissario Delegato e la Regione Puglia. L’accordo scadrà il 31 marzo 2010 e prevede l’erogazione dei compensi dovuti all’Arpa a cura del Commissario Delegato. In base a recenti disposizioni normative però, l’Arpa Puglia dovrà eseguire nuove ed ulteriori indagini e, per far fronte a queste ultime, ha richiesto un’integrazione del compenso a cui il Commissario Delegato non riesce a far fronte. Per questo motivo, è intervenuta la Regione Puglia per stanziare € 200.000,00 in favore del Commissario Delegato che li userà per far fronte alle prestazioni suppletive dell’Arpa, facendo così in modo da rendere completo ed approfondito il lavoro di elaborazione ed attuazione dei programmi per la conoscenza e la verifica dello stato qualitativo e quantitativo delle acque. La Regione Puglia ha ritenuto necessario un intervento data l’importanza dell’attività svolta dall’Arpa che mira a verificare lo stato ambientale dei corpi idrici, la loro classificazione e la verifica del raggiungimento degli standard qualitativi stabiliti per legge. L’azione di monitoraggio inoltre è stata alla base della redazione del Piano di tutela delle Acque, strumento dinamico di pianificazione del territorio, nonché per la sua attuazione.