“Sulla questione del nucleare si sta consumando la più grande manifestazione di confusione e schizofrenia in cui regna il centro destra in questa campagna elettorale”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati a seguito delle dichiarazioni sul tema del nucleare rilasciate ai media dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centro destra Rocco Palese.
“Dopo che per mesi – ha spiegato – il governo nazionale si è detto favorevole alla reintroduzione del nucleare in Italia, approvando persino una legge appena entrata in vigore, oggi alla vigilia del voto c’è una diffusa tendenza a negare la possibilità di installare centrali praticamente in ogni luogo d’Italia e della Puglia. Insomma il nucleare verrà reintrodotto ma non si riesce a capire quando e in quali termini. Il candidato Palese, in serie difficoltà e cosciente della totale contrarietà dei cittadini ad assoggettarsi alle scelte scellerate del governo centrale, nonché del pericolo ambientale che queste comportano, è costretto a dire mezze frasi, manifestando uno stato di schizofrenia che lo porta ad asserire talvolta di essere a favore del nucleare, altre di essere assolutamente contrario, facendo spesso appello a terminologie elusive come “fonti plurime”, per non dire “nucleare”, offendendo tra l’altro l’intelligenza di molti. Il presidente del Consiglio dice che la Puglia è una regione che non necessita di centrali perché energeticamente autosufficiente, non dice però con chiarezza che comunque la nostra regione non sarà mai sede di impianti di questo tipo. Nonostante le sue indubbie capacità comunicative, su questo tema stranamente proprio non si riesce a capire qual è la posizione dell’intera coalizione. Non esiste chiarezza – ha concluso – ma solo una grande ipocrisia e difficoltà dettate dal fatto che non si sa più come riuscire a giustificare scelte irresponsabili e fortemente nocive per i cittadini e l’ambiente”.