Il comitato esecutivo dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (Aato) della Puglia ha approvato oggi il Piano Operativo Triennale (POT) 2010-2012 che, in attuazione del Piano d’Ambito approvato il 27 ottobre 2009, individua gli interventi di natura prioritaria nel comparto idrico, fognante e depurativo.
Il Pot prevede investimenti nei prossimi tre anni per un valore complessivo di 664 milioni di euro.
Lo rende noto l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati che ha partecipato alla riunione dell’esecutivo Aato e che già aveva incontrato nei giorni scorsi rappresentanti Aato, Aqp e regionali per definire l’elenco degli interventi da eseguire nei prossimi tre anni.
Questi ultimi, che rientrano tra quelli stabiliti dal Piano degli interventi ed investimenti definiti dall’Aato Puglia nella Rimodulazione del Piano d’Ambito (PdA) 2009 – 2018, per un valore finanziario complessivo di oltre un miliardo e cinquecento milioni di euro, sono stati individuati da un’analisi delle criticità attualmente ancora esistenti nei diversi comparti e dalla conseguente individuazione degli obiettivi che si intendono raggiungere nel breve e medio periodo.
Lo studio degli obiettivi da perseguire nell’intero arco temporale 2009 – 2018 dal PdA e quindi dal POT parte dalla definizione degli indicatori tecnici, in parte riferibili a quelli dettati dal Coviri (Delibera n. 7 del 27 aprile 2006) ed in parte fissati direttamente dall’Autorità d’Ambito, per i servizi di Acquedotto, fognatura e depurazione. Sulla base degli indicatoti tecnici definiti, il PdA ha fissato più obiettivi da raggiungere entro il 2018 per soddisfare opportuni livelli di servizio all’utenza.
Il Pot approvato è stato elaborato in ragione degli obiettivi fissati definendo i necessari interventi da attuare e i valori-obiettivi raggiungibili al 2012. Rientrano tra gli obiettivi e gli interventi del Pot la copertura del servizio di Acquedotto e del servizio di fognatura, la dotazione pro-capite lorda giornaliera immessa in rete, interventi strategici di approvvigionamento e di incremento della qualità dell’acqua potabilizzata ed erogata, il miglioramento del servizio di depurazione anche in attuazione del Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia, interventi per l’utilizzo della capacità depurativa e di adeguamento degli impianti per il riutilizzo delle acque reflue in agricoltura, opere per ridurre perdite in adduzione e quelle reali unitarie in distribuzione.
“L’approvazione del Piano Operativo Triennale – ha dichiarato l’assessore Amati – conclude positivamente il programma dell’assessorato alle Opere Pubbliche. Sono pertanto molto soddisfatto per l’avvenuta approvazione dell’atto conclusivo di un duro lavoro realizzato per incontrare le esigenze dei Comuni pugliesi. Il Piano operativo triennale licenziato grazie ad una straordinaria intesa tra Regione Puglia, AATO e AQP fornisce un crono programma dettagliato in base al quale da oggi saremo perfettamente in grado di dire quando le opere saranno appaltate, quando saranno avviati i cantieri e quando si concluderanno i lavori.
Questo – ha concluso – è il miglior risultato che potevamo raggiungere rispetto all’attuazione del Piano d’Ambito”.