10.000.000,00 di euro sono le risorse assegnate dalla Regione Puglia agli interventi di recupero ambientale di cave dismesse, per i quali è stato pubblicato l’avviso pubblico di selezione rivolto a tutti gli enti locali appartenenti al territorio pugliese (Bollettino ufficiale della Regione Puglia n.123 del 22 luglio 2010).
Lo rende noto l’assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati, specificando che le domande di ammissione alla contribuzione finanziaria dovranno essere consegnate esclusivamente a mano entro il 20 settembre 2010 (sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul BURP).
Lo scopo è quello di riuscire a finanziare opere di risanamento e riutilizzo ecosostenibile di aree estrattive dismesse esclusivamente di proprietà pubblica.
Per essere ammesse al finanziamento, le proposte di intervento dovranno possedere precisi requisiti, ovvero l’area o la cava oggetto dei lavori di risanamento deve essere di proprietà pubblica, gli enti locali dovranno presentare una progettazione preliminare ed idonea documentazione attestante che trattasi di area estrattiva dismessa ed infine i progetti dovranno essere necessariamente coerenti con il PAI vigente, approvato dall’Autorità di Bacino della Puglia.