Dichiarazione del Consigliere regionale Fabiano Amati.
“Apprendo da un comunicato stampa odierno che il Governo regionale ha trovato la soluzione per l’impianto di depurazione di Gallipoli. Essa consisterebbe nell’aumentare al massimo della portata la quantità dell’acqua affinata, in un impianto che già oggi è in grado di adempiere a queste funzione, da distribuire in una pluralità di usi, attraverso la predisposizione di una complessa rete di utilizzo che alla fine avrebbe come recapito finale il canale “Samari”, sia pure per disperdere le acque affinate eccedenti il fabbisogno irriguo.
Questa soluzione era una delle tante proposte avanzate negli anni scorsi e che purtroppo non fu possibile perseguire a causa delle ostilità a scaricare nel canale “Samari”, già utilizzato come recapito finale dai depuratori di Casarano e Traviano. La ragione che era addotta a giustificazione di tale ostilità, consisteva nel fatto che il canale “Samari” sbocca a Baia Verde e che l’ulteriore tributo di reflui, sia pur affinati e nella proporzione in eccesso, avrebbe potuto compromettere un’altra parte del litorale. Fu per questo che tale soluzione non fu adottata dai pianificatori del Piano di Tutela delle acque.
Ora, invece, prendo atto con apprezzamento del superamento sia delle ostilità sull’utilizzo del canale “Samari” come recapito finale e sia delle preoccupazioni per il litorale di Baia Verde. Mi aspetto pertanto che il Governo regionale si accinga a proporre in questo senso la modifica al Piano di Tutela delle acque, senza la quale ogni proposta è priva di effetto, su cui assicuro sin d’ora il mio voto favorevole.”