Si è svolto oggi a Roma, presso il Dipartimento della Protezione Civile, l’incontro interistituzionale richiesto dalla Regione Puglia per risolvere il problema della galleria Pavoncelli Bis. Presieduto dal vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, prof. Bernardo De Bernardinis, l’incontro è servito a richiedere l’emanazione di un provvedimento d’emergenza che consenta al commissario straordinario per la Pavoncelli Bis, ing. Roberto Sabbatelli, di consegnare i lavori al Raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario.
All’incontro, oltre alla Regione Puglia, rappresentata dall’assessore alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati, era presente il commissario straordinario Sabbatelli, il direttore del dipartimento Ambiente della Regione Campania, rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture, dell’AQP e della Prefettura di Bari. La Regione Puglia ha richiesto al prof. De Bernardinis l’emanazione di un chiarimento circa i poteri straordinari del Commissario (ivi compreso quello di superare la normativa nazionale in materia ambientale) così da consentire l’immediata consegna dei lavori, ovvero l’emanazione di un’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri attributiva di poteri emergenziali e straordinari in capo al Commissario. Sulla base di una richiesta di approfondimento giuridico sui temi dibattuti, il prof. De Bernardinis ha chiesto e ottenuto l’aggiornamento dell’incontro al prossimo lunedì 12, quando si conosceranno le determinazioni della Protezione Civile. “Il fatto che l’incontro non sia terminato con la solita decisione di aggiornarsi senza fissare la data e senza conoscere l’esito – ha dichiarato l’assessore Amati – è segno dell’importanza che la Protezione Civile ha deciso di assegnare all’argomento e dell’attenzione dimostrata dal prof. De Bernardinis. E’ ovvio che per quanto ci riguarda, l’unica soluzione deve essere mantenuta nel solco dei provvedimenti emergenziali perché il più che probabile crollo della Pavoncelli bis comporterebbe l’interruzione idrica per più di un milione e 400mila pugliesi. Sulla storia della Pavoncelli Bis, la Regione è impegnatissima per ottenere un risultato utile ed evitare che i cittadini soffrano, accompagnati dalla solita commedia degli sprechi e della lentezza”.