“Senza i fatti, rischia di morire anche il ricordo. È prioritario, dunque, che il disegno di legge che istituisce il Fascicolo del fabbricato approdi in Consiglio regionale e sia approvato al più presto”.
Così il Consigliere regionale Fabiano Amati, in occasione del secondo anniversario del crollo avvenuto in via Roma, a Barletta, che provocó la morte di cinque donne.
“Il ricordo mi tocca ancora nel profondo e mi fa rivivere una delle esperienze più dolorose di amministratore pubblico impegnato nella Protezione civile. Credo tuttavia che il miglior modo per ricordare degnamente un tragico evento come quello accaduto a Barletta e rendere onore alla memoria delle vittime, sia quello di dare un’ulteriore scossa alla lentezza che tiene intrappolato l’iter di approvazione del disegno di legge di istituzione del Fascicolo del fabbricato, un’unicità pugliese che ci permetterebbe di mettere in sicurezza tutti i fabbricati, sia pubblici che privati, prevenendo i rischi e tutelando i cittadini. Faccio appello, dunque, allo stesso moto di indignazione che accomunava amministratori e cittadini nelle ore subito successive alla tragedia, ancora certamente vivo in tutti noi, che nel dicembre del 2011 portò la Giunta regionale ad approvare la proposta e chiedo al Presidente della V commissione consiliare Donato Pentassuglia di creare le condizioni, per quanto di sua competenza, affinché il disegno di legge possa superare le osservazioni della commissione competente in materia e far così approdare il disegno di legge in aula. Questo è il mio modo di associarmi alle tante voci che si succedono in queste ore ed è la mia risposta a quanti, giustamente, si appellano al senso di responsabilità di noi amministratori pubblici”.