“Fermo restando il progetto così come già approvato, la Regione Puglia assume l’impegno di finanziare la realizzazione dei lavori di adeguamento dello scarico ai fini del riutilizzo dei reflui in agricoltura. Questo tra l’altro rappresenta una priorità per noi, con riferimento all’attuazione del Piano di Tutela delle Acque ed incontra la volontà della maggior parte degli interessi meritevoli di tutela avanzati dai Cittadini dell’area interessata”. E’ quanto dichiarato dall’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, nel corso dell’incontro tecnico da lui convocato per l’analisi dell’avvio in esercizio dell’impianto di depurazione di Sava – Manduria.
Hanno partecipato Paolo Tommasini, Sindaco di Manduria, Vito Colucci, Dirigente per la Pianificazione AATO Puglia, rappresentanti del comune di Avetrana, di Aqp e il Consigliere regionale Donato Pentassuglia.
“Siamo sottoposti ad un provvedimento di infrazione comunitaria – ha spiegato Amati – che ci impone di non modificare l’attuale progetto approvato, che va subito cantierizzato per evitare di perdere i finanziamenti disponibili. Riteniamo però evitabili lo scarico a mare e per questo riteniamo opportuno il riutilizzo dei reflui in agricoltura, in conformità con le indicazioni dell’Autorità ambientale. Per questo l’Acquedotto pugliese presenterà al più presto lo studio di fattibilità per il riutilizzo dei reflui ed incontrerà i comuni interessati e il Consorzio dell’Arneo allo scopo di verificare le necessità relative all’entrata in funzionamento della rete irrigua”.
Gio, 31 Marzo 2011 @ 15:38 » Comunicati S. Stampa Giunta «