I consiglieri regionali del Pd Michele Monno (primo firmatario), Donato Pentassuglia, Ruggero Mennea e Fabiano Amati hanno presentato un’interrogazione urgente sulla questione dell’incompatibilità tra incarichi politici e dirigenziali della pubblica amministrazione, introdotta del decreto legislativo anticorruzione numero 29 entrato in vigore il 4 maggio scorso.
I consiglieri chiedono tra le altre cose al presidente della giunta, Nichi Vendola, di avviare una ricognizione delle “situazioni di incompatibilità e alla declaratoria delle conseguenti decadenze degli amministratori regionali e degli enti dipendenti o partecipati dalla Regione”.
Si ricorda, infine, di avviare anche una verifica delle retribuzioni effettivamente percepite da amministratori e dirigenti degli enti dipendenti “per adeguarli a quelle massime previste per i dipendenti regionali o almeno prevedere un tetto invalicabile”.