“È stata pubblicata oggi la gara d’appalto per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idraulico di Fasano centro. Le somme necessarie, circa 9.000.000 di euro, furono finanziate qualche anno fa dalla Regione e dall’Accordo di programma Stato-Regione”.
Lo comunica il consigliere regionale Fabiano Amati.
“Si tratta di lavori distinti in due lotti e serviranno ad evitare i continui allagamenti del centro cittadino. La gara dovrebbe essere aggiudicata entro settembre prossimo e i lavori iniziare e terminare, rispettivamente, a gennaio 2015 e a giugno 2017.
Dopo la realizzazione dei lavori a Montalbano, l’aggiudicazione dei lavori a Pezze di Greco e Torre Canne e la pubblicazione della gara per Fasano centro, si avvia a conclusione l’imponente progetto di mitigazione del rischio idraulico avviato nel 2009, per un finanziamento complessivo di circa 25 milioni di euro.
C’entra con la politica dei fatti e degli impegni mantenuti, sottolineare l’importanza dell’iniziativa e la soddisfazione per i grandi progressi compiuti nel breve volgere di cinque anni, e cioè da quando assunsi per la prima volta la carica di assessore regionale alla difesa del suolo.
Devo ovviamente ringraziare, ovviamente, tutte le strutture tecniche che si sono occupate della questione (Commissariato per il dissesto idrogeologico e Regione Puglia) e il Comune di Fasano per la collaborazione offerta. Si spera, naturalmente, che al più presto si completino i lavori per Pezze di Greco e Torre Canne e che il cronoprogramma per Fasano centro sia rispettato”
DESCRIZIONE SOMMARIA DEGLI INTERVENTI E FOTO (FILE ALLEGATI) DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE
– LOTTO I
Il progetto “Intervento di mitigazione del rischio idraulico nel centro abitato di Fasano, Zona Laureto – 1° Lotto” prevede la realizzazione dei seguenti interventi:
• un canale scolmatore di circa 3600 m che intercetta il canale Gravinella, prosegue aggirando il centro abitato di Fasano fino alla SS Adriatica e da qui fino alla confluenza con la lama che attraversa il centro abitato nella zona della lama San Giovanni. Le sezioni saranno realizzate con scavo in terre per quanto riguarda gli strati superficiali e tramite scavo in roccia per gli strati più profondi. Nella parte alta, a sostegno degli strati superficiali, sarà posta una fila di gabbioni su entrambe le sponde. Le sezioni saranno completate tramite la realizzazione di una pista per l’accesso ai mezzi adibiti alla manutenzione e dal posizionamento di una recinzione su entrambe le sponde.
In particolare in corrispondenza degli attraversamenti ANAS alla SS16, la sezione sarà realizzata mediante la formazione di nuovo rilevato arginale con materiale proveniente dagli scavi e sagomatura della nuova sezione con gabbioni metallici di pietrame calcareo proveniente dagli scavi, vagliato e pulito;
• la realizzazione di un’area di laminazione controllata in prossimità dell’attuale area di prelievo di “terra rossa”. In particolare sarà previsto:
– realizzazione di un confinamento a valle dell’opera realizzato in gabbioni per una lunghezza di 105 m e altezza di fino a raggiungere la quota di 63 m.s.l.m.;
– ampliamento dell’attuale depressione tramite scavo di 33.500 mc di volume di terra rossa;
– manufatto di controllo della laminazione costituito da una apertura sotto battente di larghezza 1.0 m e altezza 1.5 m;
– opere di adeguamento dell’impluvio esistente attraverso la realizzazione di una sezione trapezia di base 1 m e altezza 2.5 m;
– realizzazione di una rampa a gradoni e di una soglia di sfioro per il convogliamento delle acque derivate sino alla quota di fondo dell’attuale depressione;
– realizzazione di un sistema di svuotamento del volume dalla quota di massimo invaso sino alla quota di 61.2 m.s.l.m attraverso una paratoia automatica che si regola in base al livello;
– realizzazione di una strada di accesso al fondo vasca;
– corazzamento del fondo vasca tramite la posa di massi per aumentare la capacità drenante;
• l’adeguamento del tratto in prossimità della linea ferroviaria Bari-Lecce e relativo attraversamento. In particolare sarà realizzato:
– l’adeguamento del tratto di canale a monte del manufatto di attraversamento tramite l’innalzamento delle quote spondali con gabbioni e riporto di materiale proveniente dagli scavi a tergo degli stessi per il raccordo con il piano campagna circostante ed approfondimento in alcuni tratti della quota di fondo del canale; in questo caso i muri di sponda vengono realizzati in c.a. mentre l’elevazione delle quote di sponda avviene sempre tramite gabbioni;
– l’attraversamento al vialetto di accesso privato mediante rialzo in quota di circa 70 cm e definizione di una sezione utile di 6 m x 2m.
– la risagomatura del fondo attuale a valle dell’attraversamento con l’innalzamento in quota dei muri di sponda con altezze variabili da 0.20 m ad 1.60 m fino al raggiungimento della quota di difesa di 51.20 m.s.l.m. ;
– l’adeguamento dell’’attuale attraversamento tramite l’innalzamento in quota della sola sponda sinistra sino ad ottenere una sezione con altezza utile di 3.0 m;
– la definizione, a valle dell’attraversamento, di una sezione rettangolare di dimensioni 6 m x 2 m tramite la rimozione dell’attuale canale di forma trapezia in c.a. e scavo. Nella parte sommitale della sezione saranno poste, sulle due sponde, dei gabbioni lapidei a sostegno del materiale sciolto presente nel primo strato della sezione;
– l’adeguamento del manufatto di attraversamento alla strada comunale, a monte dell’immissione dell’impluvio in oggetto nella Lama D’antico, tramite la demolizione dell’attuale manufatto e la definizione di un manufatto scatolare in c.a. con sezione utile di 6 m x 2 m ed il ripristino del manto stradale nonché la demolizione ed eventualmente ricostruzione della muratura di confine attuale.
– LOTTO II
Il progetto “Intervento di mitigazione del rischio idraulico nel centro abitato di Fasano, Zona Laureto – 2° Lotto” prevede la realizzazione dei seguenti interventi:
la realizzazione del tratto iniziale del canale deviatore (600 m tra il canale Giardinelli e Gravinella) che collega gli impluvi al canale deviatore previsto nella progettazione del I Lotto. Il tratto in analisi attraversa un territorio esterno al centro abitato caratterizzato, in particolare, da coltivazione ad uliveto.
• la realizzazione dei manufatti di confluenza delle due lame in testa (confluenza Canale Giardinelli e Canale Gravinella) e il manufatto di confluenza del canale Vecchia;
• l’ampliamento del volume di laminazione della vasca esistente mediante:
– formazione di rilevato arginale con materiale proveniente dagli scavi posto in opera con scarpate a pendenza 1/1 e coronamento di larghezza 3 m. Il rilevato sarà fondato su di una platea di fondazione in c.a. dotata di pali di fondazione ancorati al substrato di calcarenite presente. La parte interrata del rilevato sarà confinata all’interno di due muri perimetrali. A monte del rilevato (lato di invaso) sarà posizionato un telo in HDPE (ancorato alla base della platea di fondazione e risvoltato fino al coronamento arginale, dove sarà fissato attraverso una trincea di ancoraggio) che consente di impermeabilizzare il paramento.
– riprofilatura e consolidamento dei versanti attraverso asportazione di terra rossa fino alla messa a nudo del substrato roccioso (calcarenite) nelle zone poste a sud ed a est; riprofilatura attraverso una conformazione a gradoni realizzata tramite terre armate per il versante nord. Le gradonate poste sul fondo saranno realizzate con terre armate e con faccia a vista in pietrame con profondità di ancoraggio di 6 m mentre i gradoni superiori saranno realizzati con terre armate rinverdibili e con profondità di ancoraggio di 3 m.
– realizzazione di opere di regolazione in c.a. – bocca a battente – e sfioro di superficie in cls compresa la realizzazione di una rampa di dissipazione a gradoni realizzata tramite gabbionate con rivestimento del fondo in materassi di tipo Reno. Il manufatto di sfioro sarà inserito all’interno del rilevato arginale e confinato da due muri d’ala in c.a. fondati sulla struttura di sostegno del rilevato stesso.
– adeguamento della lama di restituzione attraverso la realizzazione in sponda destra del muro di sostegno del rilevato e la realizzazione di una sponda in gabbioni in sinistra. Per garantire l’idonea pendenza al canale di restituzione si prevede un riempimento parziale della sezione, di spessore variabile e la protezione dello stesso tramite la posa di materassi di tipo Reno.