“Anche la riunione ANCI di questa mattina, meritoriamente convocata dal Presidente Perrone, ha dimostrato l’esistenza di un notevole problema normativo, la cui soluzione determinerebbe la salvaguardia degli interessi legittimi consolidatisi con i PUG e i PRG vigenti nei comuni pugliesi. Se non ci si indirizza con determinazione su questo fronte problematico, non riesco a vedere molte soluzioni per contenere gli appunti di merito di tutte le amministrazioni comunali.”
Lo ha dichiarato il Consigliere regionale, Fabiano Amati, che questa mattina ha partecipato all’assemblea dei sindaci pugliesi, organizzata dall’ANCI Puglia.
“Premessa l’unanime condivisione della pianificazione paesaggistica come fonte di educazione, progresso e sviluppo, si tratta dunque – ha affermato Amati – di inserire nelle norme tecniche d’attuazione del Piano paesaggistico, disposizioni normative che evitino di travolgere – come è già accaduto con l’atto di adozione e le relative misure di salvaguardia – tutte le previsioni, anche le più recenti, introdotte con gli strumenti urbanistici comunali attualmente in vigore”.
“Per il resto – ha concluso – i problemi sono di più facile approccio. Riguardano la rettifica di errori e incongruenze, determinati per esempio dall’utilizzo di una rappresentazione grafica del territorio su scala regionale”.