La provincia di Brindisi
Domani, mercoledì 3 marzo, alle ore 11,00, presso la sala di rappresentanza della Provincia di Brindisi, l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati illustrerà alla stampa tutti gli interventi relativi alla Provincia di Brindisi ( per un investimento di 156 milioni di euro) previsti dal Piano Operativo Triennale (Pot) approvato il 22 febbraio scorso. Il POT individua le opere di natura prioritaria dei comparti idrico, fognario e depurativo previsti dal Piano d’Ambito.
Le opere previste si dividono in tre categorie: interventi infrastrutturali realizzati direttamente sul territorio, lavori di manutenzione straordinaria e opere realizzate sui grandi schemi dell’Acquedotto che comportano notevoli vantaggi anche alla zona della Provincia di Brindisi. Il programma di attuazione prevede la realizzazione di nuovi adduttori e
serbatoi a servizio di alcuni abitati per fronteggiare le problematiche di carenza idrica, opere per il miglioramento delle reti idriche-fognanti, il potenziamento del sistema di depurazione ed il completamento del telecontrollo già avviato dall’Acquedotto con la precedente programmazione.
Il Piano Operativo Triennale (Pot) 2010-2012 prevede nei prossimi tre anni la realizzazione delle opere più urgenti tra quelle stabilite dal Piano degli interventi ed investimenti definiti dall’Aato Puglia nella Rimodulazione del Piano d’Ambito (PdA) 2009 – 2018, per un valore finanziario complessivo di oltre un miliardo e cinquecento milioni di euro. Gli interventi sono stati individuati attraverso un’analisi delle criticità attualmente esistenti nei diversi comparti e dalla conseguente individuazione degli obiettivi che si intendono raggiungere nel breve e medio periodo. Lo studio degli obiettivi da perseguire nell’intero arco temporale 2009 – 2018 dal PdA, e quindi dal Pot, parte dalla definizione degli indicatori tecnici, in parte riferibili a quelli dettati dal Coviri (Delibera n. 7 del 27 aprile 2006) ed in parte fissati direttamente dall’Autorità d’Ambito, per i servizi di Acquedotto, fognatura e depurazione. Sulla base degli indicatori tecnici definiti, il PdA ha fissato gli obiettivi da raggiungere entro il 2018 per soddisfare più elevati livelli di servizio all’utenza.