L’assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati ha scritto una lettera ai Ministri dell’Economia Giulio Tremonti, delle Infrastrutture Altero Matteoli e per gli Affari regionali Raffaele Fitto, chiedendo un incontro urgente per definire la questione relativa alla mancata erogazione dei contributi pluriennali per la realizzazione del potabilizzatore di Conza della Campania.
Si tratta di “un’opera di fondamentale importanza – scrive Amati – per l’approvvigionamento idrico del territorio pugliese” per la cui costruzione l’Acquedotto pugliese, quale gestore del servizio idrico integrato della Regione Puglia, è impegnato in base ad un progetto approvato con delibera Cipe del 2006 e finanziato con una assegnazione di contributi pluriennali per 39 milioni di euro.
Alla luce dell’avvenuto adempimento di Aqp a tutte le procedure richieste dagli uffici dei competenti Ministeri per l’ottenimento dell’erogazione dei contributi necessari per la realizzazione del potabilizzatore, “non risulta comprensibile – dice Amati nella lettera – il perdurare della mancata erogazione delle risorse in argomento”.
L’assessore alla Opere pubbliche specifica inoltre che “L’Acquedotto pugliese, oltre alla quota di progetto a proprio carico pari a 14 milioni di euro, si è fatto carico dell’anticipazione di ingenti somme per il buon esito delle attività costruttive e l’utile prosieguo dei lavori, nella responsabile consapevolezza che ulteriori esborsi rischiano di compromettere la realizzazione di altre opere urgenti e fondamentali per l’alimentazione idrica della Puglia”.
“E’ del tutto pacifico – sottolinea infine Amati, richiedendo la convocazione dell’incontro – che l’assegnazione dei contributi Cipe alla realizzazione dell’impianto in oggetto, alla luce dello stato di sostanziale conclusione raggiunto dal relativo procedimento amministrativo, costituisce un credito giuridicamente perfezionatosi e come tale legittimamente rivendicabile”.