“Sembra che oggi la soluzione indicata dal governo regionale incroci quanto negli ultimi mesi ho sempre ripetuto, col consenso unanime del mio gruppo politico, con riferimento al Piano Paesaggistico Territoriale: la riadozione con modifiche”.
Lo ha detto il Consigliere regionale Fabiano Amati, nel corso della conferenza stampa convocata dal gruppo consiliare del PD sul Piano Paesaggistico Territoriale Regionale – PPTR.
“Quando, nel corso della scorsa estate, eravamo destinatari di numerose istanze di revoca del Piano, il nostro gruppo politico – ed io stesso – ha sempre mantenuto un punto fermo sulla richiesta di riadozione con modifiche, e tutto oggi sembra andare verso questa soluzione.
Naturalmente, la nostra posizione non pone e non ha mai posto in discussione la centralità del paesaggio e della sua tutela, ma solo quella che io definisco “paesologia”, cioè la tutela il paesaggio che diventa patologia.
La materia è stata infatti sempre affrontata dal gruppo del PD con quella prudenza determinata che merita un piano come quello Paesaggistico, che oggettivamente è in grado di incidere su tipologie di attività ad alta intensità di posti di lavoro.
Infine, poiché si tratta di un vero e proprio piano regolatore, è chiaro che il procedimento di foto-interpretazione ha generato numerosi errori di approssimazione, per la cui rettifica è comunque previsto un procedimento sempre aperto e non assoggettato a termini di scadenza”.