“Anche le dichiarazioni del Procuratore di Bari Dott. Pasquale Drago, rassicurano sull’attenzione e l’interesse di tutti sulla questione dei rifiuti tossici presuntivamente ‘tombati’ in Puglia. Le dichiarazioni del Dott. Drago fanno inoltre il paio con altre di medesimo tenore, rilasciate ieri dal Procuratore di Lecce Dott. Cataldo Motta.”
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, commentando le dichiarazioni del Procuratore aggiunto della Repubblica di Bari Dott. Pasquale Drago, sull’avvio di un’indagine conoscitiva sulla questione dei rifiuti tossici, emersa a seguito della desecretazione dei verbali d’audizione di Carmine Schiavone dinanzi alla Commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti nell’ottobre del 1997.
“Delle parole del Dott. Drago apprezzo inoltre l’approccio di cultura giuridica, in base al quale il potere amministrativo e quello giurisdizionale devono camminare con lo stesso passo, senza che l’uno attenda l’altro, ed affinché si affermi la priorità amministrativa di rimozione immediata delle fonti di pericolo per la salute, qualora realmente individuate, prima ancora che si possa giungere all’accertamento e alla punizione di eventuali ipotesi di responsabilità personale.
In questo senso, credo che vi sia armonia tra le richieste di audizioni in V Commissione avanzate da me nei giorni scorsi, le altre idee di informazione proposte da diverse personalità politiche regionali e nazionali e le iniziative dell’Autorità Giudiziaria.”