La Regione Puglia sta organizzando per il prossimo 15 marzo, a partire dalle ore 9,30, presso l’aula Attilio Alto del Politecnico di Bari, una giornata dedicata al tema della “Gestione delle risorse idriche – Consultazione dei portatori di interesse per la redazione del parere – Il ruolo degli enti locali nella promozione di una politica idrica sostenibile”.
Nel corso della giornata, che sarà dunque dedicata alla stakeholder consultation, i soggetti portatori di interesse come autorità, istituti di studio e ricerca, le imprese del settore e le parti sociali forniranno indicazioni e orientamenti utili allo studio e all’analisi per la redazione del parere sul “Ruolo degli enti locali nella promozione di una politica idrica sostenibile”, che sarà eseguita dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in qualità di relatore nominato dalla Commissione ENVE (ambiente, cambiamenti climatici ed energia) del Comitato delle Regioni.
Oltre al Presidente Vendola e all’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, parteciperanno il Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, il Vice-Capo dell’Unità Acqua della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea Nicola Notaro, il Presidente di WWF Italia Stefano Leoni ed esponenti della Regione Puglia, di numerosi Comuni pugliesi, dell’Acquedotto pugliese, delle Autorità di bacino, del Politecnico di Bari, dell’Università di Bari, della Confindustria, dell’ANCE, di associazioni ambientaliste, di istituti di ricerca e calcolo, dell’ATO Puglia, del comitato Acqua bene comune, dei Consorzi di bonifica, degli Ordini degli architetti, ingegneri e geologi della regione, di studi tecnici di consulenza e progettazione.
“La commissione ENVE del Comitato delle Regioni – ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati – ha nominato il Presidente Vendola relatore per il parere “Il ruolo degli enti regionali e locali nella promozione di una politica idrica sostenibile. Il parere, richiesto dalla Presidenza di turno dell’Unione europea in vista della pubblicazione, nel 2012, di un programma per la salvaguardia delle acque europee e della revisione della legislazione in materia, è relativo a temi quali “l’acqua come bene comune dell’ umanità”, “la gestione idrica collegata all’adattamento ai cambiamenti climatici”, “la riduzione della penuria idrica tramite un equilibrio tra domanda e offerta idrica e le esigenze dell’ecosistema”, “il ruolo degli enti regionali e locali nella cooperazione internazionale nell’ambito dei programmi di gestione dei bacini idrografici secondo la Direttiva quadro in materia di acque”. Pertanto – ha continuato Amati – la piattaforma di monitoraggio Europa 2020 ha avviato, mediante un questionario disponibile all’indirizzo http://cor.europa.eu/europe2020, una indagine aperta ai soggetti a vario titolo interessati alla gestione delle risorse idriche, le cui risposte saranno utilizzate nella redazione del parere. In previsione della presentazione del parere al comitato delle Regioni, che avverrà nel mese di maggio 2011, il Presidente Vendola intende inoltre coinvolgere gli stakeholders interessati al tema, anche al fine di percepire indicazioni e orientamenti, promuovendo un incontro in cui imprese del settore, autorità, istituti di studio e ricerca parti sciali possano fornire il relativo contributo”.