“Da oggi tutti i medici specializzati in medicina dello sport potranno rilasciare i certificati di abilitazione all’attività sportiva agonistica. È un risultato che emancipa la Puglia da diciotto anni circa di ritardo, trascorsi con un’attività di certificazione consentita solo alle strutture pubbliche e alle federazioni sportive convenzionate. L’occasione è stata inoltre utile a porre rimedio ad una serie di attività a presidio della salute degli sportivi, che da oggi incomberà sia sui nuovi medici abilitati come sulle strutture pubbliche e private che sino a questo momento svolgevano in esclusiva l’attività di certificazione.”
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, commentando l’approvazione in Consiglio regionale della proposta di legge “Semplificazione in materia di rilascio certificazione idoneità attività sportiva”, presentata dallo stesso Amati, primo firmatario, e dai Consiglieri regionali Nino Marmo, Antonio Maniglio, Pino Romano, Erio Congedo, Dino Marino, Donato, Pentassuglia, Ruggiero Mennea, Salvatore Negro, Maurizio Friolo, Andrea Caroppo, Michele Mazzarano, Arnaldo Sala, Donato Pellegrino, Gerardo De Gennaro, Michele Boccardi, Davide Bellomo, Giovanni Epifani, Anna Rita Lemma, Antonio Martucci e Michele Monno.
“L’attuale situazione – dice – comportava l’impossibilità a dare risposta immediata alle centinaia di richieste di certificazione di idoneità sportiva agonistica. Per questo, l’approvazione odierna della proposta di legge – conclude Amati – colmerà, semplificando, questi insopportabili ritardi, attraverso l’abilitazione di tutti i medici specializzati in medicina dello sport, organizzati in apposito elenco dall’Assessorato alla Salute. Anche questo è insomma un piccolo passo verso la semplificazione amministrativa, che provvede inoltre a garantire ad altri specialisti l’espressione piena della propria funzione.
Ringrazio tutti i Colleghi firmatari della proposta di legge e gli altri colleghi che hanno consentito l’approvazione all’unanimità, per la collaborazione e la passione riformatrice mostrata sull’argomento, assieme ai Presidenti delle due Commissioni competenti – Brigante e Marino, all’assessore Elena Gentile e alla struttura tecnica dell’Assessorato alle Politiche della salute guidata dal Dott. Vincenzo Pomo.”