Proseguono le riunioni operative sulla SS 172 “dei trulli” e dir convocate dall’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati allo scopo di verificare l’adempimento agli impegni presi da parte di tutti i soggetti interessati e di programmare le prossime azioni utili ad aprire i cantieri per i lavori di messa in sicurezza della strada. Questa mattina un nuovo incontro a cui hanno partecipato il consigliere regionale Donato Pentassuglia, rappresentanti dell’Anas e dei Comuni di Casamassima, Turi, Putignano, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Fasano.
Dopo aver verificato l’avvenuto adempimento agli impegni assunti da parte di tutti i presenti al tavolo tecnico, sono stati fissati i prossimi obiettivi; relativamente ai lavori sul tratto “Orimini”, che giunge fino a Martina Franca, l’Anas convocherà la conferenza di servizi entro il 15 settembre prossimo. Rispetto alla SS 172 dir., nel tratto Fasano-Locorotondo, entro il 31-12-2010 sarà presentato il progetto definitivo; entro il 15-5-2011 invece, l’Anas predisporrà il progetto preliminare del tratto Putignano-Alberobello- Locorotondo. Infine resta confermato l’impegno a predisporre il progetto definitivo del tratto Casamassima-Putignano entro il 30-10-2010.
“Queste riunioni – ha detto l’assessore Amati – risultano sempre molto utili per verificare se ognuno rispetta gli impegni presi, compiendo il proprio dovere, e per fissare i prossimi obiettivi. La SS 172 è una strada complessa, con una serie di diramazioni, ed è per questo che c’è l’evidente necessità di non tralasciare nulla nella fase tecnico – amministrativa utile ad aprire i cantieri. Credo che questa vicenda meriti la giusta attenzione e vada seguita passo dopo passo, con costanza e dedizione, perché ogni volta che si verifica un incidente su quella strada è come se venisse sferrato un pugno in faccia a tutti noi. Siamo certamente ad un punto di svolta – ha concluso – ma è chiaro che sull’intera questione pende ancora la vicenda economica, rispetto alla quale apriremo presto un dialogo con il Ministero delle Infrastrutture, che fino a questo momento ha mostrato disponibilità”.