“Una legge dedicata al nostro meraviglioso arcipelago delle Isole Tremiti, dedicata a Peppino Calabrese, il suo sindaco morto qualche giorno fa.
Una legge per riconoscere uno statuto speciale alle Isole Tremiti, finalizzata – con risorse speciali – al miglioramento dei servizi, ad ospitare ogni anno 300 giovani europei in una Summer school sull’energia e a coltivare la memoria, in collaborazione con l’IPSAIC, sulle vicende belliche, sugli internamenti e sui provvedimenti di confino per motivi politici, religiosi e discriminatori.
E chissà se un giorno, Ventotene dal mare Tirreno e Isole Tremiti dal mare Adriatico, non possano gemellarsi per aprire gli occhi di tutti al mondo nuovo degli Stati Uniti d’Europa.”
Lo dichiara il Presidente della Commissione Bilancio e programmazione Fabiano Amati, promotore e primo firmatario della proposta di legge.
“Ringrazio tutti i colleghi per il voto unanime del Consiglio regionale e i sottoscrittori Raffaele Piemontese, Paolo Campo, Filippo Caracciolo e Sergio Clemente.
La legge approvata riconosce l’arcipelago delle Isole Tremiti, uniche isole italiane adriatiche abitate e con autonomia comunale, come luogo di libertà, integrazione europea, memoria, cultura, incanto e leggenda.
Il riconoscimento ha l’obiettivo di migliorare tutti gli indicatori di attrazione e qualità della vita, attraverso intervenuti finanziari continuativi e puntuali, per i prossimi tre anni fissati in euro 600mila annui.
Le attività collegate in concreto al riconoscimento sono: a) sviluppo e miglioramento della mobilità pubblica per facilitare l’accessibilità ai luoghi di maggiore interesse dell’arcipelago; b) sviluppo e miglioramento dello spezzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani; c) eventi internazionali di studio, informazione e divulgazione sul tema dell’energia come strumento di prosperità, sicurezza ambientale e pace; d) attività di recupero di memoria sulle Tremiti del XX secolo, in collaborazione con l’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea Tommaso Fiore – IPSAIC, attraverso la ricostruzione delle vicende belliche, dell’internamento e del confino per motivi politici, religiosi e di qualsiasi forma di discriminazione.
Quanto all’obiettivo relativo all’organizzazione dell’evento di studio, informazione e divulgazione, la proposta di legge prevede un evento principale di almeno tre giornate, organizzato nella forma della Summer schools residenziale riservata a 257 giovani pugliesi, uno per comune, a 20 giovani italiani e a 23 giovani appartenenti ai Paesi europei, il cui programma, validato da un Comitato scientifico-organizzativo, è diretto ad assicurare la partecipazione di relatori internazionali, con prevalenza di appartenenti alle istituzioni europee e nazionali, e ad esponenti di Università e imprese energetiche europee.
La selezione dei 257 giovani pugliesi è effettuata dai singoli comuni, tra residenti di età compresa tra 18 e 30 anni e sulla base di criteri di merito resi preventivamente pubblici e comparando lavori originali sul tema della Summer school.
Una quota integrativa di partecipanti, pari a 43 giovani italiani ed europei, è destinata a radicare i principi del manifesto “Per un’Europa libera e unita”, scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi e divulgato da Eugenio Colorni, cosi da riunire nel nome dell’ideale europeo due realtà insulari del mare Adriatico e del mare Tirreno, ossia Ventotene e Isole Tremiti. La selezione dei 43 giovani italiani ed europei potrà essere affidata dal Comitato scientifico-organizzativo al Comune di Ventotene, in collaborazione con un’associazione europeista, sulla base di un “Protocollo d’amicizia.”