Pubblicati due avvisi pubblici per il raggiungimento degli obiettivi di tutela quali-quantitativa delle risorse idriche e del risanamento dei corpi idrici, riguardanti la concessione di contributi per la realizzazione di sistemi di trattamento per gli scarichi di acque reflue domestiche ,oltre ad iniziative per il trattamento ed il recupero di acqua, anche piovana.
Lo rende noto l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Fabiano Amati, spiegando che le risorse complessive destinate a questa tipologia di intervento sono pari ad euro 40.000.000,00 e sono ripartite tra le Province, sulla base di criteri concordati con le stesse dopo la concertazione svolta dal Tavolo Tecnico istituito presso la Regione Puglia.
Di tali contributi potranno beneficiare soggetti privati abitanti in case sparse e/o residenti in seconde case, oltre a micro-imprese, quali titolari di servizi di ristorazione e micro-imprese che esercitano attività manifatturiere isolate ricadenti al di fuori degli “agglomerati” individuati nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia.
Gli interventi potranno essere realizzati in tutto il territorio regionale e le istanze per l’ottenimento dei contributi dovranno essere indirizzate alle Province territorialmente di appartenenza.
I contributi sono stati stanziati poichè l’uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche rappresenta uno degli obiettivi che il POR PUGLIA FESR 2007/2013 – ASSE II° (ed in particolare la Linea d’Intervento 2.1) intende raggiungere con la promozione di misure rapportate agli indirizzi delineati dal Piano di tutela delle acque.
Tali indirizzi perseguono lo sviluppo di azioni da intraprendere nel settore fognario-depurativo nonché l’attuazione di altre iniziative ed interventi, finalizzati ad assicurare la migliore tutela igienico-sanitaria ed ambientale.
Gli interventi proposti dunque, dovranno essere conformi al Piano di Tutela delle Acque (PTA) e alle Linee Guida del Piano Tutela delle Acque e quelli oggetto di ammissione a contributo dovranno essere completati e funzionanti entro i dodici mesi a far data dall’inizio dei lavori.
Le domande di contributo, con i relativi allegati tecnici, potranno essere inoltrate entro i 90 giorni dalla data di pubblicazione degli avvisi sul BURP Regione Puglia, prevista per la fine del mese di agosto e/o i primi giorni di settembre 2010. Da tale termine seguirà il periodo di valutazione delle istanze a cura delle Province, periodo previsto fra i 30 e i 45 giorni, e la successiva approvazione delle relative graduatorie di ammissibilità da parte del Servizio Tutela delle Acque Regione Puglia.