“Lunedì in IV Commissione chiederemo l’illustrazione del Piano di azioni proposto al Dipartimento nazionale della Protezione civile dal commissario per l’emergenza xylella Giuseppe Silletti. Sull’argomento ho molti dubbi e dolori, come è ovvio, ma ho deciso come sempre di affidarmi alla scienza, perché sono certo che non basterà qualche passo di pizzica per far guarire il nostro splendido paesaggio dagli effetti del morso velenoso”.
Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, promotore della richiesta di audizione in IV Commissione del presidente Vendola, del commissario Silletti, dei dirigente del servizio regionale fitosanitario, dell’ANCI e dell’UPI. La richiesta è stata accolta dal presidente della Commissione Orazio Schiavone, che ha fissato la riunione per lunedì 16 marzo 2015.
Ciò non significa ovviamente che sia meno importante il compimento di sforzi per contenere, e magari debellare, l’infestazione che ha colpito il Salento. Anzi. Occorre però porre almeno sullo stesso livello le attenzioni che riguardano le zone attualmente contaminate e quelle confinanti a grande rischio di contaminazione. E penso agli uliveti delle province di Taranto, Brindisi e Bari (sud est), con il loro straordinario confine settentrionale della Piana degli Ulivi.
Insomma, la grande tragedia che ci è caduta addosso riguarda, almeno per ora, l’intero territorio regionale. Far finta che non sia così equivarrebbe al non far nulla”