Amati: “I partiti di maggioranza a Brindisi evitino bla-bla-bla omertosi e chiedano con me, se non hanno nulla da temere, tutte le verifiche necessarie”

Dichiarazione del Consigliere regionale del PD Fabiano Amati.

“I partiti di maggioranza di Brindisi non scrivano comunicati di bla-bla-bla omertosi e, se non hanno nulla da temere, chiedano con me tutte le verifiche necessarie, a cominciare da quella della Prefettura. Non si spaventino, dunque, perché dello Stato non bisogna avere paura.
Dalla mafia si prendono le distanze con gli atti concreti e non con le parole. Oggi la realtà dice, mi spiace per i partiti di maggioranza, di un rapporto negoziale ancora non spiegato tra amministrazione comunale di Brindisi e uno degli arrestati, purtroppo mai segnalato dal Sindaco alle autorità ed emerso solo a seguito di indagini giornalistiche. Si tratta quindi di un’omissione fonte di un’evidente responsabilità politica. Procedere a giustificazioni continuate e reiterate rischia di autorizzare interpretazioni di complicità. Punto.
Circa il famoso convegno a cui sono stato invitato a partecipare, cioè quello stesso che Rossi e i partiti di maggioranza usano come foglia di fico per occultare le loro colpe nei doveri di controllo, sarei felice se tutti i componenti dei partiti della maggioranza riuscissero a ripetere con me queste brevi frasi: promuoviamo l’attività di repressione dei reati da parte della polizia giudiziaria e della magistratura; sosteniamo l’attività di verifica degli organi amministrativi, anche quando verta su atti dell’amministrazione di cui facciamo parte o che sosteniamo; la mafia fa schifo, in questo come in tutti i casi e anche qualora dovesse trattarsi di persone di nostra conoscenza o con noi imparentate; Di Lauro non l’abbiamo mai frequentato e conosciuto, né il gruppo criminale a cui gli inquirenti pensano abbia fatto riferimento nella vicenda; la vittima del reato è un eroe, al quale rivolgiamo e rivolgeremo sempre elogi e sostegno in ogni occasione in cui sarà possibile; toglieremo finanche il saluto a chi organizzi convegni o incontri elettorali, invitando o facendosi aiutare da persone con passato dedito ad attività illegali.
Sono pronti i componenti dei partiti di maggioranza a smettere il bla-bla-bla e a ripetere con me questi impegni solenni? Resto in attesa”.

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Fabiano Amati

Nato a Fasano, in provincia di Brindisi, il 18 ottobre 1969. Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bari, svolge la professione di Avvocato. E’ attualmente Assessore Bilancio, Ragioneria, Finanze, Affari Generali della regione Puglia.