Dichiarazione del Consigliere regionale del Partito Democratico Fabiano Amati.
“Bene l’incontro del gruppo PD con Emiliano per capire chi è dentro la maggioranza e chi fuori, chi governa realmente e chi invece governa facendo opposizione a se stesso.
Se non si tratta di un appuntamento per adulatori, suggerisco un ordine del giorno accordato con i cittadini, collegato ai bisogni reali dei pugliesi e non con i giochi di potere.
Il primo punto sia l’impegno immediato ad approvare la proposta di legge sulle liste d’attesa, con la previsione della sospensione dell’attività a pagamento qualora i tempi d’attesa siano disallineati con quelli dell’attività istituzionale. Lo prevede la legge statale e nella scorsa legislatura la stessa proposta fu purtroppo sabotata, con la complicità del presidente Emiliano.
Il secondo punto sia la difesa del Piano casa – attaccato con obiezioni ministeriali abnormi e infondate – da parte del presidente Emiliano e dell’intera Giunta, tanto con iniziative politiche quanto con la resistenza in giudizio, poiché non è pensabile che un argomento così importante sia tutto sulle spalle dei consiglieri, senza nemmeno una parola di conforto dalla Giunta o con testi che se approvati – come quello dell’assessore – avrebbero sancito solo la morte del Piano casa per legge.
Terzo argomento sia la legge sul fine-vita, contenuto nei programmi del PD e nel programma elettorale di tutti i partiti. Sì, di tutti: rispettare le sentenze della Corte costituzionale dovrebbe essere, infatti, un punto programmatico obbligatorio per ogni partito politico.
Quarto argomento sia l’esecuzione reale delle leggi sugli screening per tumori al seno e al colon, considerato che sinora poche parti di quelle leggi sono state eseguite e ciò ha il significato, purtroppo, di diagnosi tardiva e morte.
Quinto argomento sia l’interruzione dei contributi ai carrozzoni dei Consorzi di bonifica, che prendono sia dal bilancio della Regione che da tributi diretti, ossia dalle tasche dei cittadini.
Sesto argomento sia la riforma della legge urbanistica per semplificare il procedimento di approvazione dei Pug, eliminando la fase di mera duplicazione del Documento programmatico preliminare, così da poter dotare i comuni di moderni strumenti urbanistici adeguati al Piano paesaggistico.
Settimo argomento sia la decadenza del DG Arpal e la realizzazione, quindi, di un importantissimo punto programmatico: il buon andamento della pubblica amministrazione, un valore irrevocabile per chi è impegnato in politica.
Ottavo argomento sia l’appoggio della Regione, senza nascondersi, a tutti gli investimenti sulle rinnovabili, tra questi comprendendo gli impianti eolici offshore, per mettersi finalmente dalla parte dello sviluppo, della sicurezza ambientale e della pace.
Nono argomento sia la candidatura della Regione, senza nascondersi, all’ospitalità di impianti di rigassificazione offshore, e il parere positivo al raddoppio del gasdotto Tap e realizzazione del gasdotto Poseidon. E tutto questo anche usando le compensazioni territoriali per ridurre il costo delle bollette.
Decimo argomento sia quello di eliminare da ogni angolo della Puglia le discariche, nocive per l’ambiente e la salute dei cittadini, sostituendole con la raccolta differenziata e la destinazione della parte non recuperabile alla termovalorizzazione o altre tecnologie più avanzate.
Su questi dieci punti, da approvare o eseguire rapidamente, penso che finirebbero le critiche ed anche il Presidente Emiliano avrebbe l’opportunità di passare in maggioranza, piuttosto che nella sterile posizione di opposizione a se stesso finora presidiata con profitto.
Insomma, noi siamo solo lo specchio governista delle cose che non vanno, altro che oppositori; per cui detto con Gogol… se hai la faccia storta non prendertela con lo specchio”.