“La stregoneria o la magia non possono essere equiparate all’agricoltura biologica, togliendole risorse, credibilità e fette di mercato. Confido che nel passaggio alla Camera il PD, il mio partito, si faccia promotore delle modifiche necessarie e, nel frattempo, spero che le organizzazioni agricole facciano sentire la loro voce per tutelare la serietà nel campo delle produzioni agricole”.
Lo dichiara il Consigliere regionale della Puglia Fabiano Amati, commentando l’approvazione al Senato del disegno di legge – Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico.
“Il Parlamento nazionale non può avallare per legge un metodo di produzione agricola fondato sulle teorie filosofiche ed esoteriche di Rudolf Steiner, che prevede l’uso di preparati fertilizzanti composti da corni di vacca riempiti di letame, sotterrati per fermentare durante l’inverno e recuperati nei giorni prossimi alla Pasqua, oppure vesciche di cervi maschi riempite di fiori di achillea, sotterrate in autunno e dissotterrate sempre nel periodo di Pasqua. E tutto questo, già incredibile sul piano logico oltre che scientifico, si realizzerebbe attraverso la segatura delle corna del bovino, magari ancora vivo, oppure con l’asportazione della vescica del cervo.
Se la norma approvata dal Senato non sarà modificata alla Camera, l’Italia si presenterà all’Europa come il Paese che mette in discussione, nello stesso momento e con legge dello Stato, l’ordinamento europeo, la prova scientifica, la logica, la produzione agricola in generale e quella biologica in particolare.
Non servono altre parole per spiegare l’urgenza di un ravvedimento normativo, su cui chiediamo si faccia valere il ruolo equilibrato e a favore di prova scientifica del Partito Democratico”.