Dopo aver letto il messaggio del Santo Padre per la 43esima Giornata Mondiale della Pace, questa mattina l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati ha inviato una lettera al Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese Monsignor Francesco Cacucci per richiedere un incontro tra il Governo Regionale e i Vescovi pugliesi al fine di sottoscrivere un Accordo di Programma Morale sui temi dell’acqua, della difesa del suolo e dell’ambiente in generale.
Di seguito il testo della lettera.
(Papa Benedetto XVI – Messaggio per la 43.ma Giornata Mondiale della Pace)
Eccellenza,
le parole che ho riportato in epigrafe sono “un pugno nello stomaco”, mi scusi la franchezza linguistica.
Nonostante mi occupi ogni giorno delle minacce incombenti sull’acqua e sulla difesa del suolo dai rischi idrogeologici, La prego di accettare una confessione: non avrei mai avuto il coraggio di descriverle con le parole usate dal Sommo Pontefice.
Non l’avrei fatto perché abitiamo il mondo in cui non è politicamente corretto dimostrare paura individuale sulle paure collettive, come se sminuire o peggio non pensarci fosse di per sé sufficiente ad evitare la minaccia e così facendo non accorgendoci che è proprio l’oblio il modo migliore per avverare gli eventi assediati dalle paure.
Mi piacerebbe molto poter dire “non abbiate paura” ai tanti Cittadini che incontro quotidianamente, ma per dire così ritengo sia necessario avere tanto coraggio nel predisporre le condizioni affinché i rischi non si materializzino mai, con il loro corredo di morte. Ed è proprio per questo, suppongo, che il gran uso di parole che facciamo per allontanare da noi i pensieri del pericolo hanno reso afasico il nostro vocabolario: lo hanno reso privo di suono nel tentativo mai ad alcuno riuscito di operare con la finzione, cioé quella che incredibilmente ed irresponsabilmente trasforma le opinioni in fatti.
Ogni giorno consumiamo tanto inchiostro per narrare fatti sulle difficoltà di coabitazione sul pianeta, anche quelle molto fatue, e quasi mai siamo disponibili a narrare i rischi del pianeta, con lo spazio che merita, contribuendo a ritardare la formazione di una generazione che solo in base alla conoscenza e responsabilità può determinarsi nell’allontanarsi dallo stillicidio su cui s’incammina.
Le parole del Papa non mi hanno convinto, di più: mi hanno dato coraggio. Sono parole grondanti Autorità morale che ogni Cittadino non può esimersi dal sottoscriverle, a prescindere dalle questioni sulla fede. Tuttavia anche la mera sottoscrizione corre il rischio di assumere il ruolo d’ingrediente nel grande frullatore del vocabolario afasico, lasciando ad ognuno l’amaro dell’aver avuto l’opportunità di fare qualcosa e non averlo fatto. Per questo la Regione Puglia, del cui governo mi onoro di far parte, ha intenzione di cogliere con i fatti il messaggio del Santo Padre e l’Autorità del suo contenuto.
Le chiedo pertanto d’accettare l’invito ad organizzare un incontro tra il Governo Regionale e i Vescovi pugliesi, affinché nel mese della Pace si possa raggiungere la sottoscrizione di un Accordo di Programma Morale sui temi dell’acqua e della difesa del suolo, in particolare, e sull’ambiente in generale.
Con la mia richiesta che sono certo troverà in Lei ogni considerazione, Le giungano il mio più cordiale saluto e i miei più sentiti auguri per le prossime festività.