“Non appena conosceremo, per il tramite del Comune di Brindisi, l’entità documentata delle spese sostenute per curare Anna Canoci dai danni fisici subiti, la Regione Puglia adempirà al suo impegno, così come ha fatto con tutte le vittime dell’attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi”.
Lo dichiara l’Assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati.
“Che questo fosse il procedimento da seguire – dice – per non generare disparità di trattamento con le ragazze di Mesagne vittime dello stesso attentato, lo avevamo spiegato già in passato con un’apposita missiva. Spero che il colloquio chiarificatore che ho avuto oggi col Sindaco di Brindisi e con il difensore della famiglia Canoci, che ringrazio per lo spirito di collaborazione, possa sbloccare rapidamente la vicenda”.