“Nell’imminenza della stagione estiva, nutro forti preoccupazioni sulla riproposizione dell’importante progetto di salvataggio in mare (Emersanmare), istituito negli anni scorsi dall’Assessorato alla Protezione civile con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche della Salute. Per questa ragione, ho richiesto al Presidente della II Commissione Giovanni Brigante, la convocazione in audizione degli assessori Minervini e Gentile, per ottenere le più opportune informazioni, anche al cospetto della posta di bilancio di 300.000 € che il Consiglio regionale ha posto a disposizione del Governo regionale, attraverso il fondamentale atto d’indirizzo della Regione: il bilancio di previsione.”
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, annunciando il deposito odierno di una richiesta di audizione al Presidente della II Commissione consiliare.
“Il progetto Emersanmare – spiega – è stato considerato, negli anni scorsi, un fiore all’occhiello del sistema regionale di Protezione civile, realizzato con notevole impegno e difficoltà dalla Regione Puglia. C’è da dire, inoltre, che negli anni scorsi l’iniziativa è stata utile a contenere diverse situazioni di criticità e emergenza, ponendosi in ausilio dell’ottimo sistema di emergenza sanitaria 118.
Questi argomenti mi paiono utili a sostenere la riproposizione del progetto, analizzando tempestivamente tutte le eventuali difficoltà, così da evitare che un importante investimento in termini di mezzi, esperienza e formazione possa andare disperso.”
Emersanmare è il primo sistema regionale di emergenza e soccorso sanitario in mare, nato nel 2011 dalla collaborazione tra l’assessorato regionale alla Sanità e il sistema di Protezione civile.
Per due anni consecutivi (nell’agosto del 2011 e del 2012) è stata attivata la fase sperimentale, per la quale sono stati impiegati circa 60 volontari formati e costantemente aggiornati sul soccorso sanitario in mare, tre idroambulanze e dieci idromoto, tutte munite di attrezzatura per il soccorso sanitario a bordo.