Dichiarazione del Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“È la storia di leggi che non restano sulla carta. Si parte con il sequenziamento dell’esoma, ossia la tecnologia per diagnosticare l’85 per cento delle malattie con l’1 per cento del DNA. È terminata, infatti, la gara per l’acquisto delle attrezzature e ciò renderà ancora più all’avanguardia la Puglia e il laboratorio di genomica del Di Venere di Bari.
Si tratta di un’innovazione nel campo diagnostico e al servizio di un più appropriato e utile utilizzo delle più innovative terapie, allo scopo di salvare vite umane. A poco a poco stiamo colmando uno stato di arretratezza nella disciplina del futuro, la genetica, riuscendo in molti casi a svolgere la parte virtuosa dei pionieri.
E tutto ciò va a merito del Consiglio regionale della Puglia, su queste materie in grado di deliberare sempre all’unanimità e superando le fratture da suggestioni di potere che spesso rallentano e ingarbugliano l’attività burocratica.
Ringrazio la Asl di Bari e il suo DG Antonio Sanguedolce, e il Rup del procedimento Giuseppe Volpe, per la tempestiva risposta volta ad appagare l’esigenza dopo la continua e a volte fastidiosa attività di sollecito della I Commissione.
Grazie sempre a Mattia Gentile, direttore del Laboratorio di Genomica del Di Venere, instancabile consulente scientifico e clinico delle nostre giornate con l’orecchio teso ad ascoltare le possibilità del presente che si rivolgono al futuro”.