“Troppe parole per giustificare un furto. Non capisco perché la dobbiamo buttare sempre in politica anche quando siamo d’accordo e perché dobbiamo sempre forzare le conclusioni” : Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, a proposito della nota diffusa questa mattina dal Presidente del gruppo PDL alla Regione Puglia Rocco Palese, che riferendosi alle dichiarazioni rilasciate da Amati sull’avvenuta approvazione di un emendamento al decreto così detto “Mille proroghe”, con il quale si destinano in favore della Liguria e del Veneto 100 milioni del fondo FAS di un miliardo assegnato al dissesto idrogeologico delle regioni del Mezzogiorno, ha specificato che il Nord avrebbe ricevuto solo 25 milioni in più di quanto previsto.
(questo comunicato e’ stato diramato dopo che Rocco Palese aveva contestato l’iniziativa annunciata con la nota precedente – per correttezza ho riportato in calce il comunicato di Palese)
“A parte il fatto che 25 milioni in più sarebbero già un torto per le regioni meridionali – ha detto l’assessore Amati – vorrei invitare Palese ad informarsi meglio, dato che i 150 milioni di euro, ovvero parte del 15% previsto per le regioni del Nord su un miliardo, sono già stati dati a queste ultime attraverso Accordi di programma già sottoscritti con il Ministero dell’Ambiente e vistati dalla Corte dei conti. Le risorse assegnate dall’emendamento dunque – ha spiegato l’assessore regionale – sono aggiuntive rispetto ai 150 milioni che la legge destina alle regioni del Nord. La giustificazione data da Palese, sarebbe valida solo se il legislatore decidesse di disporre l’annullamento degli Accordi di programma, altrimenti le risorse assegnate al Nord salirebbero a 300 milioni di euro e modificherebbero così i termini della ripartizione dei finanziamenti, destinando il 30% dei fondi al Nord e non più il 15%. Invito quindi Palese – ha concluso Amati – a non scomodare il concetto di verità stalinista, cioè a non cambiare le carte in tavola, per sferrare un misero attacco al Governo regionale con argomenti e contabilità contrari alla Puglia e al Sud. Per una volta stia con noi, dalla parte della Puglia.”
COMUNICATO DI ROCCO PALESE A CUI HO RISPOSTO
Lun, 14 Febbraio 2011 @ 14:51 » «
Agenzia nr. 765 del 14/02/2011
» Politica
Palese: “Nessuno scippo al Sud da Amati allarmismo ingiustificato”
“Non c’è stato nessuno scippo di fondi per il dissesto idrogeologico da parte del Governo nei confronti del Sud, né vi sono opere a rischio in Puglia o in altre Regioni”. Lo dice in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, rispondendo all’allarme lanciato dall’assessore Amati in seguito all’approvazione di un emendamento al Decreto Milleproroghe in discussione nelle Commissioni del Senato.
“La delibera CIPE 6 novembre 2009 – spiega Palese – ha assegnato un importo complessivo di 1.000 milioni di euro per il finanziamento di interventi di competenza del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, da ripartire sempre con il criterio 85% (Mezzogiorno) 15% (Centro – Nord) destinati al risanamento ambientale e alla messa in sicurezza.
Lo stesso Cipe – aggiunge Palese – con delibera 41/2010 ha già assegnato (a valere sulle risorse di cui alla Delibera del 6 novembre) 100 milioni di euro da ripartire tra le regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana colpite da eventi meteorici eccezionali verificatisi nell’ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010. L’emendamento approvato nelle Commissioni del Senato e al quale si riferisce l’assessore Amati, prevede che vengano assegnati 100 milioni di euro per il 2011 e 100 per il 2012 a Liguria (45), Veneto (30), Campania (20), Messina (5)”.
“In definitiva – aggiunge Palese – alle Regioni del Centronord, in virtù della quota 85 – 15, sarebbero comunque stati assegnati 150 milioni di euro; in considerazione degli eventi eccezionali verificatisi, con l’emendamento in questione, ne sono stati assegnati complessivamente 175, e quindi 25 in più rispetto a quelli previsti. I restanti spettano alle Regioni del Mezzogiorno, nessuno li ha toccati e nessuno li toccherà”.
“Ne deriva –conclude Palese – che come sempre Vendola e i suoi assessori prendono un pezzettino di verità e lo fanno divenire “tutta la verità”. Basterebbe leggere con attenzione e senza pregiudizi politici le carte, per scoprire che anche in questo caso nessuno scippo è stato perpetrato ai danni delle Regioni del Sud, se non quelli che ogni giorno da 6 anni Vendola e compagni fanno ai cittadini pugliesi mettendo le mani nelle loro tasche con aumenti di tasse e sperpero di fondi nazionali e comunitari”.