L’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati ha espresso il suo apprezzamento nei confronti della scelta dell’Apulia Film Commission di inserire la figura del cerignolano Giuseppe Pavoncelli, uno dei principali artefici della costruzione dell’Acquedotto pugliese, tra i protagonisti della seconda edizione del bando Progetto Memoria, attraverso cui la regione Puglia e la stessa Apulia Film Commission invitano i giovani registi pugliesi a produrre lavori audio-visivi sulle storie e le imprese di uomini straordinari, espressione della vitalità sociale, culturale, politica ed economica della Puglia.
Amati, plaudendo alla scelta di Afc, ha dichiarato che “con questa scelta, si è saputo riconoscere uno degli artefici del passaggio alla civiltà della nostra terra. Giuseppe Pavoncelli, infatti, da Ministro dei Lavori Pubblici e parlamentare, ha contribuito in maniera significativa a realizzare una straordinaria opera di ingegneria come il nostro Acquedotto che è in grado di gestire una delle reti idriche più lunghe d’Europa ed eroga acqua ad una popolazione pari a oltre 4 milioni di abitanti. L’intera vicenda storica che ha portato all’arrivo dell’acqua in Puglia, alla fine delle ingiustizie e all’arrivo dell’era dell’equità e della civiltà, è scandita dal genio di grandi personaggi, a volte considerati folli, che con le loro intuizioni hanno saputo cambiare il corso della nostra storia. La decisione inoltre di spingere giovani registi a ripercorrere la storia di un personaggio come Pavoncelli è certamente un ottimo strumento di sensibilizzazione e conoscenza per giovani generazioni abituate inevitabilmente a rapportarsi con il bene acqua senza però interrogarsi su quali e quante difficoltà ci siano state alle spalle del primo zampillo sgorgato in Puglia e del semplice gesto quotidiano di aprire il rubinetto di casa” .