Lo ha detto l’Assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, nel corso della riunione odierna sull’argomento.
“Esistono certamente responsabilità da parte di alcuni protagonisti della vicenda – ha spiegato – ma al momento non è l’argomento sul quale ci intessa concentrarci. Convocherò da oggi riunioni ogni 15 giorni per cercare comunque di trovare una soluzione che rispetti i tempi stabiliti dal cronoprogramma e mettere dunque in funzione l’impianto ad aprile prossimo.
Acquedotto pugliese ha intanto comunque proceduto all’aggiudicazione dei lavori, che saranno consegnati il 14 gennaio prossimo.
Per garantire la speditezza dei lavori, e con riferimento ai mezzi elettromeccanici trafugati, abbiamo stabilito che Acquedotto pugliese si occuperà direttamente, attraverso la manutenzione straordinaria, dell’acquisto di forniture mancanti; intanto, entro i prossimi 10 giorni, fornirà una stima dei costi aggiuntivi all’Autorità idrica pugliese, che informerà circa la congruità della spesa e rilascerà le autorizzazioni necessarie.
Seguiremo ogni passo del procedimento e ci riuniremo nuovamente entro fine mese; nel frattempo, rappresentanti dei comuni di Pulsano, Leporano e Faggiano, del Consorzio di Bonifica e dell’Autorità di Bacino si riuniranno per chiarire le questioni idrauliche sul Canale maestro, recapito finale dell’impianto, sollevate dall’amministrazione comunale di Faggiano.”