“A Carovigno infatti – ha spiegato l’assessore – è stato realizzato un nuovo depuratore consortile a servizio degli abitati di Carovigno, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, nonché delle località di Pantanagianni/Pezze Morelli, Specchiolla, Torre San Sabina, che presto entrerà in esercizio. Il nostro Piano di Tutela delle Acque individua quale recapito finale dello stesso impianto il mare Adriatico mediante condotta sottomarina, ma poiché al momento sono in corso i procedimenti per rifunzionalizzare la condotta come indicato nel piano, nei giorni scorsi è stata rilasciata un’autorizzazione provvisoria per 12 mesi, che abilita AQP ha sversare le acque purificate nel Canale Reale, al fine di intervenire prontamente sulla grave condizione igienico-sanitaria in cui versa l’area e le sue marine. Poiché il Canale Reale sorge in una zona rilevante da un punto di vista ambientale, e purtroppo gravemente inquinata a causa del mancato esercizio del depuratore, abbiamo ritenuto necessario verificare, per tutti i 12 mesi di durata dell’autorizzazione provvisoria e costantemente, lo stato ambientale delle acque marine e le sue eventuali alterazioni dello stato chimico e biologico. L’Arpa avrà dunque il compito – ha concluso Amati – di comunicare tempestivamente al Servizio regionale Tutela delle Acque, attraverso le relazioni sullo stato ambientale del Canale Reale, ogni eventuale alterazione imputabile all’attivazione dello scarico provvisorio dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Carovigno.”
“Dopo l’adozione del provvedimento di autorizzazione provvisoria allo scarico del depuratore consortile di Carovigno nel Canale Reale, abbiamo avviato oggi un progetto di costante monitoraggio delle acque, che sarà eseguito dall’Arpa Puglia, volto ad individuare eventuali alterazioni di qualsiasi natura imputabili all’impianto di depurazione, a tutela del recapito.” Lo ha detto l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, con riferimento alla delibera approvata poco fa dalla Giunta regionale.