“E’ stato raggiunto un punto d’incontro tra i vertici di Acquedotto pugliese e le sigle sindacali regionali attraverso la istituzionalizzazione di un tavolo di confronto e la disponibilità espressa da parte di Aqp a rivedere il protocollo sulle relazioni industriali sottoscritto nel 2007”: lo ha reso noto poco fa l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, a margine dell’incontro da lui promosso al fine di migliorare le relazioni tra sindacati ed Aqp.
Alla riunione, che si è svolta questa mattina presso la sede dell’assessorato alle Opere pubbliche della Regione Puglia a Bari, hanno partecipato l’Amministratore unico e il Direttore generale di Aqp Ivo Monteforte e Massimiliano Bianco e i Segretari Regionali di C.G.I.L, C.I.S.L. e U.I.L. Giovanni Forte, Teodoro di Maria e Aldo Pugliese.
“La riunione di oggi – ha spiegato Amati – è stata molto utile per raggiungere i risultati sperati. Il compito della Regione Puglia era infatti quello di favorire rapporti sempre migliori tra l’azienda e il sindacato; abbiamo stabilito un preciso metodo di lavoro, che ha permesso a tutte le parti di rubricare in maniera puntuale i punti prioritari sui quali aprire un tavolo di confronto, emancipando la discussione da ogni generalismo. I sindacati hanno posto l’attenzione su una serie di questioni relative proprio alla redazione di un preciso protocollo sulle relazioni industriali che si rivolga specificamente alla regione Puglia, all’insediamento di un osservatorio utile per acquisire informazioni rispetto sui piani di investimento aziendali e hanno chiesto delucidazioni circa la riorganizzazione dell’area tecnica, la riduzione del personale e l’inquadramento dei lavoratori. Al termine della riunione è stato raggiunto un punto d’incontro grazie anche alla proposta avanzata da Aqp di istituzionalizzare questo tavolo di confronto, che vedrà l’impegno del management di Acquedotto e dei sindacati regionali ad incontrasi per discutere sulle precise questioni di merito e alla espressa disponibilità da parte di tutte le parti in causa di riunirsi per rivedere il protocollo del 2007 ed eventualmente aggiornarlo al 2011, in chiave regionale”.
Gio, 13 Gennaio 2011 @ 16:12