“Le bottiglie molotov e le minacce sono da sempre un gesto tanto meschino quanto vigliacco. Operai e impresa impegnati nella costruzione dell’ospedale Monopoli Fasano hanno tutta la mia solidarietà e la risposta a quanto accaduto sono certo che si trasformerà in ulteriore determinazione per portare a termine al più presto i lavori, recuperando i mesi di ritardo”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione Bilancio e programmazione della Regione Puglia, Fabiano Amati, intervenendo a seguito della notizia del ritrovamento mercoledi mattina di una bottiglia incendiaria davanti all’ingresso del cantiere con all’interno un biglietto di minacce.
“Quanto accaduto mercoledì mattina è un fatto grave, e comprendo sul piano umano lo stato d’animo di chi deve lavorare dopo aver subito minacce. Ma quel cantiere è una delle più belle risposte che la regione vuole dare alla comunità. Si tratta di una struttura ospedaliera per curare malattie gravi destinata ad un bacino di utenza che non ha mai avuto un’opera di questo livello finora. E perciò nulla potrà fermarci”.