Nuovi ospedali. Amati: “Taranto buone notizie; Monopoli-Fasano luci e ombre; Maglie-Melpignano disastro”

“Sui nuovi ospedali si registra la buona notizia delle prime 4 aggiudicazioni per arredi e attrezzature per Taranto, dopo il decreto d’ammissione al finanziamento dell’11 agosto scorso e la fissazione al 30 giugno 2024 della nuova data di fine lavori.
Sul nuovo ospedale Monopoli-Fasano, invece, si procede tra luci e ombre: si sta infatti sbloccando il procedimento delle gare per arredi e attrezzature ed entro il 15 settembre saranno pubblicate le gare per i primi 19 lotti, mentre i lavori per la costruzione dell’immobile continuano senza particolari sussulti e con numero di maestranze ridotte, anche a causa del mancato pagamento dei subappaltatori da parte dell’impresa appaltatrice Partecipazione Italia del gruppo WeBuild (per intenderci quella che dovrebbe addirittura realizzare il nuovo ponte sullo stretto).
Sul nuovo ospedale Maglie-Melpignano è emerso, invece, un preoccupante disastro. Diversamente da come riferito dal DG nella riunione del 18.7.2023, la soluzione dell’interferenza del nuovo ospedale con il tracciato della strada statale 275 non è per niente risolta e quindi non è stato mantenuto l’impegno di adeguare il progetto entro i primi giorni di settembre. Ma c’è di più: sono emerse, sinora non rese note, ulteriori interferenze del costruendo immobile con una condotta fognaria di AQP, con una condotta di metano dell’ENI, con una linea elettrica ENEL e con la fibra ottica TIM-TELECOM. Tra queste, la più preoccupante è quella con la condotta AQP.”

Lo comunica il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.

“Nel dettaglio.
Per il nuovo ospedale di Taranto, il Ministero ha trasmesso l’11 agosto il decreto di ammissione al finanziamento per 105milioni di euro (al lordo del cofinanziamento regionale) per arredi e attrezzature ed è stata pertanto fissata la nuova data di fine lavori al 30 giugno 2024. La sospensione dei lavori in alcune parti del cantiere, pertanto, sarà di volta in volta revocata e in base alla progressione di aggiudicazione delle gare per arredi e attrezzature. La produzione nelle lavorazioni si attesta all’86% circa.
Il Collegio consultivo tecnico – CCT – si è espresso su tre quesiti avanzati dall’impresa costruttrice, rigettandone una e accogliendone due, riconoscendo oneri per euro 1.205.489 e comunque decisamente inferiori rispetto alle richieste.
Nel frattempo sono stati stimati in 25milioni i costi per la costruzione del polo didattico, su cui il Comune di Taranto ha già approvato la variante allo strumento urbanistico, mentre è stata aggiudicata la proposta di project per servizi vari, avanzata dal raggruppamento Ladisa-Debar-GNS, che sarà avviata alle previste procedure ad evidenza pubblica.
Per il nuovo ospedale di Monopoli-Fasano, entro il 15 settembre saranno messi a bando i primi 19 lotti per arredi e attrezzature, la cui aggiudicazione è prevista per il prossimo marzo 2024. Ulteriori 5 lotti saranno deliberati entro la fine di settembre, con la previsione di aggiudicazione entro marzo 2024.
Altri 12 lotti per arredi non sanitari saranno banditi entro settembre, con la previsione di aggiudicazione sempre entro marzo 2024.
“Per quanto riguarda il lotto per sale operatorie e apparecchiature radiologiche, si prevede l’approvazione del primo bando entro la prossima settimana, mentre gli altri sub lotti saranno approvati a seguire.
La percentuale di produzione sulle lavorazioni, invece, è in corso di accertamento ed è prevista l’applicazione di ulteriori penali da ritardo – 90mila euro circa al giorno – in concomitanza con la liquidazione del prossimo Stato di avanzamento lavori. Le nuove penali andranno ad aggiungersi a quelle già applicate e decurtate dall’ultimo SAL per circa 3,5milioni di euro.
Per quanto attiene i quesiti e le riserve avanzate dall’appaltatrice al Collegio consultivo tecnico – CCT, si attende a breve la decisione, anche per ricalibrare la nuova data di fine lavori allo stato non fissata. Nell’ambito del procedimento dinanzi al CCT la stazione appaltante ASL Bari ha contrapposto con energia le proprie buone ragioni, svelando la capziosità e l’infondatezza delle richieste dell’impresa, idonee a nascondere sotto un profluvio di parole una gran quantità d’inadempimenti.
Per il nuovo ospedale Maglie-Melpignano, infine, ci si aspettava per i primi giorni di settembre la progettazione complessiva, in particolare con la parte relativa a contenere le interferenze con la strada statale 275 e sulla base di un accordo con ANAS annunciato dal Direttore Generale della Asl di Lecce nella seduta della Commissione del 18 luglio scorso, corredando l’informazione – addirittura – con dettagli sulla presa in carico dei maggiori oneri da parte di ANAS.
Si è appreso oggi, invece, sulla base delle informazioni rese dal RUP, dal responsabile regionale ANAS e dai progettisti, che le informazioni rese dal DG non erano attendibili, poiché non c’è stata ancora alcuna approvazione di ANAS della soluzione progettuale idonea a superare l’interferenza, né i maggiori oneri sono mai stati assunti a carico da parte di ANAS.
Alla luce di tutto questo abbiamo chiesto di riferire, nella riunione della Commissione di lunedì prossimo, il cronoprogramma sulle variazioni progettuali e i tempi di sottoscrizione di un’eventuale convenzione tra la ASL e ANAS. Preoccupano, infine, le notizie su ulteriori interferenze rimaste sinora ignote, di complessità varia. Si tratta d’interferenze con una grossa condotta fognaria a gravità di AQP, con una condotta metanifera di ENI, con una linea elettrica di ENEL e con la fibra ottica di TIM-TELECOM. Tra queste interferenze la più problematica appare quella con le condotte fognaria e metanifera, mentre sarebbero poco problematiche le altre. In ogni caso, senza la soluzione delle criticità non si potrà mai avere il completamento del progetto.
Per questi motivi convocherò AQP in audizione nella riunione di lunedì prossimo, così da verificare l’eventualità di portare a soluzioni il problema.”

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Fabiano Amati

Nato a Fasano, in provincia di Brindisi, il 18 ottobre 1969. Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bari, svolge la professione di Avvocato. E’ attualmente Assessore Bilancio, Ragioneria, Finanze, Affari Generali della regione Puglia.