Comunicazione del Consigliere regionale PD della Puglia Fabiano Amati.
“Il comitato Democratici per il SI ai cinque quesiti referendari del 12 giugno prossimo ha i primi aderenti tra gli eletti nelle istituzioni.
Sinora hanno aderito tra gli eletti nelle istituzioni: Ruggiero Mennea (Consigliere regionale Puglia), Federico Massa (già deputato), Onofrio Introna (già Presidente del Consiglio regionale della Puglia), Roberto Pinto (vice Sindaco di Cisternino) Antonella Tateo (già vice sindaco Carovigno), Annalisa Canzio (assessore Cisternino), Numa Ammaturo (consigliere comunale Francavilla Fontana), Francesco Bianco (consigliere comunale Fasano), Enzo Francavilla (San Vito dei Normanni), Alessandro Nestola (consigliere comunale Copertino), Rosanna Saracino (consigliere comunale Mesagne).
Alcuni di loro hanno posizioni diverse su alcuni singoli quesiti, ma tutti sostengono la giusta spinta riformatrice della consultazione referendaria.
Siamo in attesa di altre adesioni e nelle prossime ore darò notizia dei numerosi aderenti al Comitato che non sono componenti di assemblee elettive.
Ricordo che si tratta di un Comitato promosso da iscritti al Partito Democratico ma aperto a tutti i democratici.
Con il sostegno al Sì assumiamo una posizione accordata con i valori della giustizia, della libertà e del garantismo penale, per incoraggiare attraverso l’esito favorevole del referendum le riforme più coraggiose.
Il più incrostato problema del nostro Paese è infatti l’amministrazione della giustizia, a cui si riconducono direttamente o indirettamente tutti gli altri problemi. Per quanto ciò sia riconosciuto da tutti i cittadini e da tutti gli operatori, compresi i magistrati, nell’attività legislativa l’arma riformatrice si rivela sempre spuntata per molteplici motivi, mai sino in fondo indagati, riducendo le uniche possibilità radicalmente innovative alla spinta della legislazione europea o referendaria.
Nella consapevolezza che i singoli quesiti referendari non esauriscono la gamma degli interventi auspicabili non si può però disconoscere il loro valore esemplare e profondamente innestato nei principi del diritto penale della libertà.
Chiunque volesse aderire al Comitato può scrivere all’indirizzo mail amati.fabiano@consiglio.puglia.it”.