Regione incompetente sulla materia. Ma il rischio maggiore è dei comuni

In una situazione in cui tutti fanno lo scarica barile, questo emendamento è un atto di generosità di un organo incompetente, il Consiglio regionale, e quindi non vi è alcuna concreta possibilità di vedere risolto problemas. Fabiano Amati consigliere regionale di Azione e presidente della Commissione Bilancio, è tra coloro che nell’ultima seduta di Consiglio hanno lanciato l’allarme sull’emendamento salva-parcheggi

Presidente Amati. perché l’emendamento è inutile?

“Una premessa: abbiamo il diritto di andare al mare e di parcheggiare. I parcheggi devono essere autorizzati nel rispetto delle norme ambientali, paesaggistiche, idrogeologiche e di protezione civile. Nel casi in cui emergano situazioni eccezionali, dettate da motivi di ordine pubblica e nelle more che si perfezionino procedure varie. l’ordinamento prevede lo strumento delle ordinanze sindacali contingibili e urgenti, vistati dalle prefetture, con cui prevedere l’occupazione temporanea delle aree e il pagamento di un indennizzo al proprietari (su questo si potrebbe prevede re un aiuto della Regione), così da poter consentire il parcheggio sotto l’egida della pubblica amministrazione, anche a garanzia dell’eccezionalità del provvedimento.”

Perché questa soluzione è stata scartata?

“Questa è la soluzione conforme a legge, che avrebbero dovuto scegliere negli incontri in prefettura, considerato che tutti gli attori della soluzione plù plausibile erano seduti intorno a quel tavolo. Ne deriva che la norma regionale, che sarà promulgata non prima di una settimana, rimetterà al comuni il potere di autorizzare in deroga, ma dubito che troveremo dirigenti entusiasti di farlo, nella consapevolezza che la norma si presenta abnorme. Invece si è deciso per lo scarica barile, chiedendo alla Regione di fare questo passo, a mio avvi sbagliando sia in termini di efficacia sia in termini di competenza che ha portato a una soluzione apparente e illusoria.”

Perché la Regione non ha competenza su questa norma pur avendola recepita?

” Perché la Regione non ha il potere di derogare alle norme ambientali, previste dalle direttive europee e dalle leggi stata- H. E se non hai il potere di legiferare non si può avere il potere di stabilire un’eccezione a quella legge”.

Quindi sarà impugnata?

“Il rischio è quasi totale ma il pericolo maggiore è per i Comuni, visto che la maggior parte dei parcheggi è sottoposta a tutela idrogeologica, paesaggi stica e al rischio incendi, per cul anche sotto questi profili c sarà bisogno del pareri e quindi bisognerà attendere il tempo utile ad ottenerli, anche se non mi pare che le Autorità preposte a quelle tutele siano pronti a dare loro consenso in aula ha polemizzato con Anna Grazia Maraschio, che ha portato a termine il lavoro di adeguamento normativo della Puglia ma ha poi riconosciuto l’esistenza di un problema di ordine pubblica.”

Cosa avrebbe dovuto fare il governo secondo lei?

“L’assessore mi ha stupito. Qualche anno fa diede parere contrario, per motivi paesaggistici, ambientali e a mio giudizio infondatamente, a una norma finalizzata a dare acqua e fogna a migliaia di persone di un quartiere di Brindisi: la stessa Maraschio dava sempre parere contrario al Piano casa per motivi paesaggistici, poi smentita dalla Corte costituzionale. Su questo argomento, inaspettatamente, ha dato parere favo revole, dicendo che lo dava per motivi assolutamente eccezionali, come se la Regione prima del potere di legiferare normalmente potesse legiferare sull’eccezione. Che dire? Cosi transita la gloria della sinistra ecologista”

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Fabiano Amati

Nato a Fasano, in provincia di Brindisi, il 18 ottobre 1969. Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bari, svolge la professione di Avvocato. E’ attualmente Assessore Bilancio, Ragioneria, Finanze, Affari Generali della regione Puglia.