L’Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia Fabiano Amati scriverà una lettera di protesta all’Anas per lamentare la mancata presentazione, prevista per 30 novembre scorso, del progetto definitivo del tratto Orimini della SS 172 e per chiedere di inserire comunque l’opera nella programmazione 2010. Questo è l’impegno che l’assessore Amati ha assunto nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina per fare il punto sullo stato delle opere per il miglioramento della circolazione e per la messa in sicurezza della SS 172 “dei trulli” e dir. Alla tavola
rotonda hanno partecipato il consigliere regionale Donato Pentassuglia, rappresentanti dell’Anas e dei Comuni di Casamassima, Turi, Putignano, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca e Fasano che, dopo aver relazionato in merito ai rispettivi impegni presi nel corso della scorsa riunione, hanno assunto ulteriori incarichi.
“Prendiamo atto – ha detto Amati – del fatto che l’Anas oggi ha fissato al 31-01-2010 la nuova data di presentazione del progetto definitivo allo scopo di poter stabilire la conferenza di servizio entro il 20-02-2010, ma invierò una lettera al presidente Ciucci affinchè i lavori sul tratto Orimini possano essere inseriti della programmazione del prossimo anno anche se non hanno ancora una progettazione definitiva”.
Per quanto riguarda gli altri impegni presi durante la riunione di oggi, il Comune di Fasano si è impegnato a presentare una delibera di Consiglio Comunale in relazione agli studi di fattibilità presentati dall’Anas che a sua volta varerà entro il 30-04-2010 il progetto definitivo. In relazione al tratto Putignano – Alberobello – Locorotondo poi, i comuni interessati delibereranno in Consiglio Comunale, entro fine anno, sugli studi di fattibilità redatti dall’Anas che tra 10 giorni comunicherà la data di predisposizione del progetto preliminare.
Infine, con riferimento al tratto Casamassima – Putignano, il progetto preliminare è stato già sottoposto all’attenzione del CIPE ed entro il 15-01-2010 l’Anas invierà a quest’ultimo una relazione paesaggistica del progetto, così come richiesto dal Ministero dei Beni Culturali.
“Il 5 febbraio prossimo – ha concluso Amati – ci riuniremo ancora per portare nuovamente sul tavolo tutto ciò che è stato fatto. Questi incontri servono proprio per verificare passo per passo le attività e le responsabilità di ognuno. Solo così la strada per la messa in sicurezza della SS 172 potrà essere percorsa con agilità”.