“Vendola e Sel paiono avvicinarsi alla svolta che potrebbe dare al PD l’eventuale vittoria di Renzi alle prossime primarie. La notizia è degna di attenzione positiva per due motivi: l’allargamento anche a Sel di un processo di cambiamento realmente riformista e l’implicita condivisione che questo avvicinamento può significare – per Vendola e Sel – alle ragioni programmatiche della proposta di Renzi; facendo qualche esempio, il favore per la realizzazione della TAV, per un mercato del lavoro più flessibile e più disponibile a cedere privilegi e garanzie in favore delle nuove generazioni, all’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, alla revisione di un’idea novecentesca dei partiti e dei sindacati, alla lotta per l’apertura dei cantieri senza il condizionamento dell’idolatria paesaggistica ecc..”
Lo dichiarano i Consiglieri regionali Fabiano Amati, Ruggero Mennea e Donato Pentassuglia.
“Se l’adesione e il dissenso si consumano sulle questioni concrete e non sulla tattica incentrata su probabili successi politici – continuano i Consiglieri regionali – è evidente che questa dichiarazione di interesse o di avvicinamento di Vendola e Sel va posta in relazione alle questioni programmatiche più forti, eclatanti e caratterizzanti che la proposta di Renzi oggettivamente contiene. Superato a questo punto l’ostacolo della condivisione sui programmi, tutto il resto appartiene alla migliore strategia indirizzata a costruire una coalizione di governo ampia, con Sel tra i protagonisti, che possa avere finalmente il voto maggioritario degli italiani.”