“La semplificazione parolaia si è oggi trasformata in un ulteriore fatto: non risolve tutto, ovviamente, ma infligge un grave colpo alla lentezza. L’approvazione odierna in V Commissione della proposta di legge sulla semplificazione dei procedimenti in materia di Valutazione di impatto ambientale (VIA), Valutazione ambientale strategica (VAS) e assoggettabilità, pone un netto miglioramento nel rapporto cittadini-burocrazia, perché offre una condizione di maggiore parità nel pretendere un provvedimento in tempi celeri.”
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, all’esito dei lavori odierni della V Commissione, sulla proposta di legge recante “Ulteriori semplificazioni del procedimento amministrativo” in materia di VIA, VAS e assoggettabilità.
La proposta di legge fu presentata nel luglio scorso dai Consiglieri regionali Fabiano Amati, quale primo firmatario, e Donato Pentassuglia, Antonio Maniglio, Nicola Marmo, Giuseppe Romano, Ignazio Zullo, Salvatore Negro, Erio Congedo, Arnaldo Sala, Ruggiero Mennea, Maurizio Friolo, Giovanni Epifani, Michele Monno, Filippo Caracciolo, Giuseppe Longo, Andrea Caroppo, Nicola Canonico, Francesco Ognissanti, Michele Boccardi, Francesco Damone, Leonardo Marino, Michele Mazzarano, Gerardo De Gennaro e Antonio Camporeale.
“La parola ora spetta al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva della legge. Il nostro compito era quello di raccogliere il ‘grido di dolore’ della comunità pugliese e degli stessi uffici, che la scorsa settimana rappresentarono alla stessa V Commissione una grave situazione di pendenza di pratiche, pari a 733, che per essere determinate con i procedimenti ordinari avrebbero bisogno di un tempo lungo sino alla fine del 2016.
Naturalmente, la nostra Proposta di legge non potrà risolvere interamente il problema, ma è un grande balzo in avanti. Si spera, ovviamente, che accanto alle modifiche legislative vi sia una maggiore dotazione organica di quegli uffici importanti dell’amministrazione regionale. Su questo punto spero che si producano, nei prossimi mesi, atti idonei e risoluti.
Ringrazio tutti i colleghi consiglieri regionali che assieme a me hanno posto concretamente il problema, e tutti gli altri che, se pur non firmatari, non hanno fatto mancare il proprio sostegno in Commissione. Uguale ringraziamento indirizzo all’Assessore Nicastro e alla struttura burocratica dell’assessorato all’Ambiente, che hanno accompagnato con saggi suggerimenti la nostra iniziativa riformatrice.”